Castello di Stenico

Castello di Stenico – Foto di Liv Ellingsen

Eccolo che compare dalla nebbia che avvolge l’altura, ed appare in tutta la sua maestosa solida presenza.

Abbarbicato su una roccia che domina la valle e la controlla come una muta sentinella, per raggiungerlo mi addentro in un boschetto e percorro una ripida salita tra gli alberi, ma quando giungo alle sue mura mi volto, saluto le cascate che come per magia sbucano tra la fitta vegetazione e rimango estasiata dalla vita sottostante.

Con la mente ritorno a quando questa fortezza veniva utilizzata come vedetta dal governo austriaco come sede dell’Imperial Regio Giudizio ed Ufficio delle Imposte, dopo aver subito numerose modifiche che lo hanno trasformato in un’elegante ed austero maniero.

Il castello di Stenico si trova in una zona molto strategica per il controllo del territorio a ovest di Trento e quando passò sotto la proprietà del vescovo di Trento egli controllava il territorio grazie al Capitano delle Giudicarie, che amministrava la zona sia sul piano militare che economico e politico.
Poi nel 1973 la Provincia di Trento ha iniziato a restaurarlo, per poi aprirlo al pubblico.

Ora fa parte del Museo del Castello del Buonconsiglio, ed è visitabile con un unico biglietto valido per 4 castelli di cui ti parlai nell’articolo di Castel Thun, inserito in un circuito di visite veramente bello e piacevole in queste zone.

È diventato un’importante sede espositiva che ospita mostre, concorsi d’arte, concerti ecc… e conserva una pregiata sezione archeologica dedicata alla storia locale ed un’esposizione di mobili e oggetti provenienti dal Castello del Buonconsiglio di Trento.

Al Castello si accede tramite una ripida salita che parte dal borgo di Stenico.

L´ingresso è costituito da un portale che possedeva in origine delle piccole torri circolari.
Oltrepassando le mura esterne si accede al Primo Cortile su cui affacciano diversi edifici costruiti in epoche diverse come il Palazzo di Nicolò, realizzato dai “Bozoni” che governarono il castello tra il XII e il XIII secolo, o il Palazzo di Levante e l’Edificio Nuovo realizzati nell’Ottocento quando il castello fu destinato a sede degli Uffici dell’Impero Austro Ungarico.

Molto interessante è la Torre della Fune che si innalza accanto al Palazzo Nuovo, era una prigione il cui unico ingresso era una botola sul pavimento che permetteva di accedere alla cella sottostante dove i prigionieri morivano di fame.

Da ammirare la Cappella di San Martino, dove il restauro degli anni Ottanta ha messo in luce una serie di pitture di notevole pregio, del XIII secolo, che si sono molto ben conservate perché addossate ad una parete costruita successivamente per rafforzare la cinta muraria.
Esse raffigurano gli episodi della vita di Gesù e presentano una notevole accuratezza di particolari pur esprimendosi un linguaggio popolare.

Molte le attività che vengono organizzate per le famiglie all’interno del Castello, come:
eSTATEinMUSEO, storie, percorsi di scoperta e laboratori per conoscere e divertirsi insieme, grandi e piccini, ogni mercoledì pomeriggio: Storie da Castello, DiCastelinCastello, Ritrattiamo, Labirinti di Pietra.

Tutte le informazioni sul sito:
=> http://www.buonconsiglio.it/index.php/Castello-di-Stenico

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Orario di apertura:
Dal 14 maggio 2013 al 3 novembre orario 10.00 – 18.00
Possibilità di variazione tariffe ed orari per mostre temporanee.

Articolo di
Alessia Scarparo