Lo ammetto: non avevo mai pensato di andare a Bratislava. Anzi, ci sono stata una volta sola, ma come tappa per avvicinarmi a Vienna, giusto il tempo di prendere un autobus. Non avevo mai considerato di fermarmi a visitarla.
Capitata l’occasione, un bel “perché no?” ha vinto ed eccola qui.

Punti a favore:
– molto vicina all’Italia;
– ci sono dei voli Ryanair low cost che ti permettono di arrivare a costi davvero contenuti;
– è vicinissima a Vienna e Praga, parliamo di una sessantina di chilometri, alle quali è ben collegata con pullman locali;
– è piccola, con un bel centro storico pedonale e con quel sapore un po’ simile a Praga.

Appena arrivi trovi una città industriale, grandi palazzi e strutture moderne fredde e scure, ma se prosegui verso il centro l’atmosfera cambia e inizia un po’ di quel romanticismo, di stili sovrapposti immersi nel verde e accarezzati da un fiume, che le danno quel fascino di città dell’est.
Alza subito lo sguardo perché Bratislava è dominata da un castello in cima ad una rocca, che con la sua imponenza domina tutta la città.

Castello di Bratislava - Foto di Irene Cacciola

Castello di Bratislava – Foto di Irene Cacciola

Bianco e più volte ricostruito merita una visita, anche solo per la vista che potete godere da lì. Alla sera, illuminato, conferisce al panorama quella sensazione “tutta cuoricini” e  se poi aggiungi anche una cena a lume di candela da un ristorante con vista panoramica avrai un effetto con un livello di romanticismo altissimo. Se questo è il tuo obiettivo, o solamente vuoi cenare in un posto davvero particolare, ti consiglio scegliere il ristorante UFO a 95 metri d’altezza, dove avrai la sensazione di stare proprio sospeso in aria.
Questo oltre ad essere un ristorante è uno dei “monumenti moderni” più importanti di Bratislava in quanto si trova in cima al ponte Nuovo – Nový Most, che  collega le due sponde  del fiume ed è stato costruito tra il 1967 e il 1972.

UFO - Foto di Irene Cacciola

UFO – Foto di Irene Cacciola

Cosa fare a Bratislava?

1. Passeggiare per il centro

Vicolo di Bratislava - Foto di Irene Cacciola

Vicolo di Bratislava – Foto di Irene Cacciola

Il cuore storico della città è completamente pedonale quindi potrete camminare nella massima libertà. Curiosate nelle viette e scoprite piccoli bar e negozietti caratteristici, andando da una piazza all’altra. Passate per Hlavné námestie, la piazza principale, fermatevi presso la Torre di San Michele, cercate la Chiesa Azzurra ( capirete facilemte perché si chiama così)  e curiosate nei cortili!

Torre di San Michele - Foto di Irene Cacciola

Torre di San Michele – Foto di Irene Cacciola

2. Cercare le statue

Statue per la città, Cumil - Foto di Irene Cacciola

Statue per la città, Cumil – Foto di Irene Cacciola

Bratislava è famosa per le statue che…spuntano dai posti più impensabili. Una delle più conosciute è Čumil: un uomo di bronzo che fuoriesce da un tombino. Ne troverete molte sparse in diversi angoli e piazze, insieme esprimono l’anima artistica della città.

3. Bere un bicchiere di vino di ribes
Questo tipo di vino è uno dei prodotti tipici di Bratislava e delle zone vicine. Non vi aspettate il classico vino perché ha un sapore molto particolare ed intenso, ma è sicuramente da provare almeno una volta. Se volete potete anche acquistarlo direttamente dai produttori, a circa 10 km, nella regione di Dèvin. Qui potrete, nei pressi del castello di Dèvin, ammirare anche l’unione del fiume Danubio con il fiume Morava.

4. Assaggiare gli halušky

Slovak Pub - Foto di Irene Cacciola

Slovak Pub – Foto di Irene Cacciola

Piatto principe della cucina di questa città e… non proprio leggerissimo. E’ composto da una  sorta di gnocchi di patate con panna acida, pancetta, pecorino e…ne esistono in diverse tipologie di condimento. Con una birra sono sicuramente un’ottima esperienza. Vi consiglio di provarli allo Slovak Pub  è molto grande e con ottimi prezzi!

Durante il week end non mi sono limitata a vivere Bratislava perché mi sono concessa anche un’esperienza davvero adrenalinica! A poca distanza dal centro ho sperimentato il rafting! Abbiamo scelto uno dei centri mondiali più impegnativi: il Divoká voda.
Qui trovate due canali artificiali che creano un percorso con differenti dislivelli e ovviamente varia il grado di  difficoltà a cui sarete sottoposti.
Vi servirà solo portare un costume da bagno e un telo perché al centro vi daranno tuta, calzari, caschetto e ovviamente pagaia!
Qui si allenano molti atleti che hanno anche partecipato alle Olimpiadi e nel 2011 proprio in queste acque si sono svolti gli Water Slalom European Championships.

Scrivo quindi nessun problema: sono ancora viva e non sono affogata, anche se in un paio di momenti ho sospettato potesse accadere.
Era la mia prima volta e non ho intenzione di far sì che sia l’ultima. Sì perché sono sopravvissuta e perché è davvero divertente, anche se impegnativo.
Ero terrorizzata dalla paura di volare via dal gommone, invece devo dire che, cosa che non sapevo, ci sono dei “ganci” dove infili i tuoi piedi e un po’ impediscono una tua scivolata in acqua.

Rafting!

Rafting!

Fondamentale, se non sei un esperto, è andare con  almeno una guida e soprattutto ascoltare.
Io ho visto un gruppo di quasi sconosciuti diventare una squadra e, sì, anche il carattere delle persone rivelare lati inattesi. Chi a terra era silenzioso e riflessivo si è rivelato un caposquadra con grinta e determinato, chi più “sbruffone” a terra… bloccato dalla paura e poi in due a recuperarlo dall’acqua.
Come sempre lo sport insegna e, in questo caso, anche se fatto a livello amatoriale, ti dice qualcosa di te e di altre persone, solamente ascoltando.

Il mio consiglio è di non sottovalutare questa città perchè puoi davvero trascorrere anche solo due giorni alternando cultura, svago e anche sport!
Per qualsiasi approfondimento puoi dare uno sguardo al sito dell’ente del turismo:  Visit Bratislava.

Autore
Irene Cacciola