Sultan Qaboos Grand Mosque

Sultan Qaboos Grand Mosque – Immagine presa dalla gallery Pinterest di ViaggiGiovani.it

Il 2014 è sicuramente l’anno del Sultanato dell’Oman.

Ne ho avuto il sentore a inizio maggio, durante il festival Viaggiando il Mondo a Genova, all’incontro sui profumi dell’Oman era presente una piccola folla!

Nei mesi successivi la certezza è arrivata e alla domanda: “Quali saranno le mete più gettonate nel 2014?” la risposta di tutti i tour operator comprendeva sempre il Sultanato dell’Oman.

Anche ViaggiGiovani ad esempio, il tour operator con cui sto collaborando ha in catalogo diverse partenze di gruppo per l’Oman da qui ad aprile.

Molto suggestive le partenze a cavallo di fine anno, che permettono di festeggiare il 2015 tra le dune del deserto, tra castelli, fortezze e villaggi immersi in un paesaggio da set cinematografico.

Un luogo su tutti mi è entrato in testa e tormenta in modo piacevole il mio desiderio di partire: il Wahiba Sands. In altre parole, il deserto. A luglio, in Giordania, i miei occhi si sono riempiti per la prima volta di questa visione “rossa”, il Wadi Rum in quel caso e nel momento stesso in cui ho messo piede sulla sabbia ho amato il deserto.

Chiamalo pure amore a prima vista.

Ecco perché sono attratto dal Wahiba Sands, quelle dune morbide e silenziose color rame mi attirano e hanno qualcosa di magico e magnetico.

Il deserto dell’Oman

Il deserto dell’Oman – Immagine presa dalla gallery Pinterest di ViaggiGiovani.it

Insomma… credo calzi a pennello l’hashtag che utilizza l’Ente del turismo: #Omanisbeauty 🙂

Proprio in questi giorni è in corso uno dei viaggi in Oman di ViaggiGiovani, con 16 persone più la travel blogger Federica Piersimoni, mia socia in TBnet.

Puoi seguire il “giorno dopo giorno” tra Muscat la capitale, le fortezze di Nizwa, Bahla, Jabrin, il deserto e il golfo dell’Oman attraverso questa pagina dedicata sul sito ViaggiGiovani. (e comunque rimarrà online anche dopo)

Qualche informazione pratica per un viaggio nel Sultanato dell’Oman.

– il visto si ottiene direttamente all’arrivo in aeroporto e consente di rimanere nel paese fino a 30 giorni. Costa 6 OR (Rial) circa 12 euro più o meno.

– il paese è 3 ore avanti rispetto all’Italia.

– il periodo ideale per visitarlo è proprio da metà ottobre a marzo, in cui il clima è temperato. Per cui il periodo di capodanno è ideale per un viaggio in Oman!

Yiti beach

Yiti beach – Immagine presa dalla gallery Pinterest di ViaggiGiovani.it

Per iniziare a sognare davanti allo schermo e decidere di inserire l’Oman tra le mete di viaggio ecco la gallery Pinterest di ViaggiGiovani.it.

La filosofia dei “Nomadi Moderni” che sta portando avanti ViaggiGiovani, ovvero il viaggiare in piccoli gruppi sta richiamando parecchie tipologie di viaggiatori e riscuote un bel successo per diversi motivi:

– il viaggiatore solitario può condividere la stanza con una persona dello stesso sesso e risparmiare.

– il viaggiare in gruppi inferiori a 20 persone permette di conoscersi meglio e condividere le esperienze in modo più coinvolgente.

– l’organizzazione è più snella e veloce, i tempi di attesa si riducono e per questo motivo il viaggio risulta meno dispersivo e con tempi morti.

Un saluto, nomadimoderni
Cristiano