A Natale brindiamo con una birra?!

Sono assolutamente convinta di quello che ho scritto e anzi vi svelo un posto dove la birra è la regina indiscussa e in delicate varianti accompagna “piatti stellati Michelin Avete letto bene: birra e alta cucina, da apprezzare soprattutto in questo periodo dell’anno perché c’è una vera chicca che vi aspetta e di cui ho avuto il piacere di vedere l’inaugurazione.

Innanzitutto non dobbiamo andare in Germania e nemmeno cambiare Stato basta fermarci nei pressi di Merano, in provincia di Bolzano e precisamente a Lagundo dove ha sede lo stabilimento della birra FORST.

Fabbrica e stelle Michelin non sembrano a prima vista andare d’accordo, ma qui interviene tutta l’atmosfera natalizia e improvvisamente appare un mercatino e una grotta viene trasformata in un particolarissimo ristorante, dove uno Chef di alto livello propone un menù dove ogni piatto è accompagnato da una diversa birra.

Forst Lagundo

FORST Lagundo

Partiamo dalle origini: la FORST vede la sua nascita nella seconda metà del 1800 e nel corso della sua storia si è distinta per l’impiego di macchinari all’avanguardia e anche per la politica sociale sviluppata nei confronti dei dipendenti. Parlando con chi quest’azienda la vive ogni giorno puoi sentir raccontare di quella “proprietà”, quella che una volta veniva definita anche semplicemente con l’appellativo “i padroni”, attraverso storie di una famiglia in cui le persone dedicano tempo a chi con loro lavora. Così anche “piccole cose” come possono essere quelle di conoscere personalmente i propri collaboratori o di mettere a disposizione di tutti delle mele per i momenti di pausa è sicuramente un lato che rende estremamente umano un mondo lavorativo, che potrebbe essere solo duro e impegnativo.

Ed ecco un altro aspetto, infatti potrei sostituire la parola “umano” con “materno”: in FORST è l’anima femminile che guida l’azienda. Oggi la proprietà è tutta tinta di rosa e in testa c’è la signora  Margherita Fuchs von Mannstein, amministratore delegato della società, affiancata dalla figlia Cellina von Mannstein.

Ho avuto il piacere di conoscerle entrambe e, sedute una in fronte all’altra, osservavo la fermezza dell’una e la dolcezza dell’altra, la signorilità di entrambe, i loro occhi vigili su ogni dettaglio e la passione che le accendeva nel raccontare le idee che negli anni hanno contraddistinto la loro attività. Due donne che portano con loro la storia di un’intera famiglia che ha ha dato nuova luce alla tradizione, mantenendo un alto standard in termini di qualità dei prodotti e di metodologie produttive.

La Fabbrica Forst

La Fabbrica Forst

Quindi prima cosa potreste fare un giro a Lagundo per visitare questa fabbrica e scoprire tutti i segreti di come viene prodotta la birra, partendo dai primari elementi fino al suo imbottigliamento.
In particolare per il periodo natalizio potrete fare una visita guidata in queste date: 17 dicembre 2014 (in lingua tedesca) e il 18 dicembre 2014 (in lingua italiana), basta prenotarsi al numero 0473/260111 e il prezzo è di 10 euro. Nel prezzo sono inclusi oltre alla visita anche una degustazione guidata ed un piccolo omaggio. Attenzione però: età minima 16 anni, nessun animale e lo stabilimento ahimè non è adatto a persone diversamente abili.

Storie di una produzione, avete visto come si produce…ok è giunto il momento di assaggiare! Vi propongo due soluzioni molto diverse che potrete abbinare in differenti giorni o anche momenti della giornata.
Prima: Bräustüberl Forst  Via Venosta, 10 – 39022 , Lagundo (BZ) aperto tutti i giorni dalle 10 alle 23. Specialità tirolesi e particolari piatti a base di birra.

Interno Bräustüber Forst

Interno Bräustüber Forst

Io non ho resistito a un grande classico: i canederli accompagnati da una FORST Pils. Ecco ero felice così.

I canederli!

I canederli!

Se qui vi sarete trovati a vostro agio in un ambiente caldo, accogliente e con un allestimento interno in legno intagliato da artisti – artigiani vi basterà passare un piccolo ponte per ritrovarvi nel mercatino di Natale o meglio nella Foresta Natalizia.  Un piccolo spazio, con delle casettine con dei cartelli all’ingresso che invitano a…viverle con 10 amici. Idea geniale: un ristorante in piccole casette ognuna delle quali diventa un piccolo mondo privato.

L'invito delle casette - ristorante

L’invito delle casette – ristorante

Si passeggia nel giardino dove nei vari stand si possono acquistare prodotti fatti a mano i cui fondi ricavati verranno utilizzati a favore della Onlus “L’Alto Adige aiuta” e intanto assaporare la Birra di Natale FORST Christmas Brew e il “Brûlé di Birra”.
Gli orari di apertura sono i seguenti:
fino al 21.12, da mercoledì a domenica: 
mercoledì dalle 18.00 alle  20.30
giovedì: ore 11.30 fino alle ore 20.30
da venerdì a domenica: ore 10.00 fino alle 20.30

Dal 22 al 24 dicembre gli stand rimangono chiusi.
 A partire dal 25.12.2104 aperti tutti i giorni fino al 06.01.2015.
 Da lunedì a mercoledì: dalle 18.00 fino alle 20.30. 
Da giovedì a domenica: dalle  11.30 fino alle 20.30
Fin dall’inizio ho accennato a birra e alta cucina…e come si fa con le cose preziose ecco qui che ho lasciato come ultimo punto un vero gioiello che hanno creato e che, devo dire, mi ha stupito e ho davvero apprezzato. Si tratta del Felsenkeller: il ristorante natalizio creato nelle antiche cantine dove originariamente veniva conservato, in blocchi, il ghiaccio per raffreddare il mosto della birra.
L’atmosfera è a dir poco incredibile e le sorprese non mancano.

Felsenkeller

Felsenkeller

Appena entrati sarete circondati da una costellazione di lanterne appese in ogni angolo e che illuminano in modo dolce e soffuso il ristorante. Ogni lantenrna è stata costruita…dai dipendenti della fabbrica, che tutti insieme hanno creato qualcosa che fosse anche un po’ “loro”.
L’atmosfera è sicuramente di alto livello, ma non per questo fredda e austera anzi è un posto dove regna intimità e dove è facile sentirsi a proprio agio. Lunghi tavoloni e panche come sedute, legno e roccia si fondono insieme.

Da ammirare il banco per la spillatura: una pietra sospesa e attaccata con dei cavi che diventa così parte stessa della “scenografia” sposandosi perfettamente con l’ambiente.

Design ed originalità qui non mancano e a dominare c’è lei: una gigantesca sfera in legno. Quando dico gigantesca non è una mia visione soggettiva: 4,58 metri di diametro! Una palla di Natale composta da cerchi rotondi di legno decorati con intagli a tacche e motivi colorati. I cerchi poi sono racchiusi dall’interno con del plexiglas e per finire all’interno ci sono altre 24 palle di Natale più piccole con decorazioni natalizie.

La palla di Natale del Felsenkeller

La palla di Natale del Felsenkeller

Il peso totale è di 481 kilogrammi! A dar riconoscimento alla particolarità della realizzazione è arrivato anche l’ottenimento dell’omologazione del record mondiale, il Guinnes, per la palla di Natale più grande al mondo.

Cellina von Mannstein e Luis Haller

Cellina von Mannstein e Luis Haller

E in questa splendida location arriva lo chef stellato Luis Haller che propone piatti creati partendo dalle caratteristiche delle specialità birrarie della Spezialbier-Brauerei FORST. Le birre FORST sono state le muse ispiratrici di ideazioni i gastronomiche uniche e ovviamente ottime! In questo contesto viene anche presentata la Felsenkellerbier, disponibile solo ed in esclusiva per il ristorante.

Praline Sixtus Bier-Likor

Praline Sixtus Bier-Likor

Tra un piatto e l’altro ho anche scoperto che esiste  la figura del Mastro Birraio e che gli studi per arrivare a questo livello non sono per niente veloci o “una passeggiata”: università e tirocinio per controllare produzione, stabilimento e ogni singola caratteristica del prodotto. Devo ammettere che oltre ad essere affascinata da questo tipo di figura il consiglio che mi sono sentita dare è stato quello che più ricorderò: “Guarda, annusa e fai un gran bel sorso. E’ birra non è vino” Queste si che son frasi da sentirsi dire.

Unico lato “negativo” il ristorante è aperto solo fino al 6 gennaio…noi abbiamo tentato in tutti i modi di chiedere di lasciarlo aperto anche in futuro e chissà…quindi per il momento se volete fare questa esperienza dovete affrettarvi!
Il link con i contatti per prenotazioni e orari è questo: www.forestanatalizia.it

Articolo di
Irene Cacciola