Il Pirlo in tutta la sua magnificenza

Il Pirlo in tutta la sua magnificenza – Foto di Cristiano Guidetti

Consiglio prezioso: MAI chiedere uno Spritz a Brescia.

Se ti va bene il/la barista ti guarderà con tristezza e scuoterà un minimo la testa.

Se ti va male farà finta di non capire la tua lingua e a nulla varranno le tue proteste in perfetto italiano, non verrai servito.

A Brescia devi ordinare il Pirlo e quando ti arriva NON ti azzardare a dire che alla fine è uno Spritz perché potresti ritrovartelo rovesciato in testa.

Io ho imparato, capito e accettato (dopo qualche errore lo ammetto): il Pirlo è il Pirlo, punto e basta.

Chiaramente ho un po’ estremizzato i fatti ma non troppo… sta di fatto che il Pirlo è ottimo e comunque lo chiamino devi provarlo.

Ma perché si chiama così? Da dove nasce?

Inizio dicendo che ho provato a indagare ma sono quelle cose che si perdono nel tempo.
La ricetta è: Vino bianco fermo, Campari (o Aperol se lo vuoi più leggero) e acqua gasata (o seltz).

Alcuni dicono che esistesse ancora prima della nascita di Campari e Aperol, si “macchiava” con il vermut e veniva indicato come “bianco sporco”. L’aneddoto mi piace un sacco!

Altri invece dicono che il pirlo è nato con l’arrivo del Campari e che il suo nome lo si deve al movimento che il liquido rosso fa a contatto con il vino bianco dopo essere stato versato. In un locale mi hanno detto che nel bresciano si dice: “Hai fatto un pirlo” in caso di caduta ridicola.

A mio avviso uno degli scorci più belli di Brescia (scendendo dal Castello)

A mio avviso uno degli scorci più belli di Brescia (scendendo dal Castello) – Foto di Cristiano Guidetti

Un indirizzo che ho provato e che devo consigliarti per un aperitivo “sostanzioso” è la Bottega, in via Musei 21/a, pieno centro tra le piazze principali.

Qui il pirlo è ottimo, forse un po’ caro (4,50 euro) ma ti portano un tagliere con fette di salume e pane per cui ci sta.
Io ho aggiunto un giro di tartine molto curate e particolari e in pratica con 8 euro non dico che ceni ma quasi…

Ma credimi, il pirlo accompagnato da un tagliere di leccornie è presente quasi ovunque per cui se decidi di saltare la cena, con tre tappe in locali diversi sicuramente mangerai in maniera abbondante e con un’ottima qualità. Forse sarai anche un po’ brillo ma ci sta! 🙂

Se invece decidi di fermarti al primo aperitivo per goderti la cena allora sono due i locali che ho testato:

Martha Wine bar
Piazza Tito Speri, 11

In una delle stradine che sale al Castello, è un ambiente informale e anche un po’ confusionario tra chi cena e chi fa aperitivo. È suddiviso su più livelli.
La qualità e la varietà del cibo è ottima, prezzi nella norma. Passerai una serata divertente di sicuro… la qualità del locale si denota dalle diverse età presenti e dalla tipologia: quasi tutti “locals”!
***

Osteria La Colonna
via Mangano, 8

Tra Piazza della Loggia e Piazza della Vittoria, in una delle stradine lì vicino.
L’ambiente è più rustico e più tranquillo. Posso dire di aver mangiato in modo divino. E speso il giusto.
È il locale ideale anche per festeggiare qualcosa in coppia, non sbaglierai di certo!

Un saluto,
Cristiano