Side

Side – Foto di Silvia Balcarini

Se l’avventura non fa per te o semplicemente non sei un camminatore, se hai trascorso o stai per trascorrere qualche ora nei locali giusti di Antalya, ben vestito e imbellettato s’intende, forse ti confà maggiormente questa escursione. Sfoggia quindi, senza alcuna paura, tacchi, vestito buono e sostituisci lo zaino con la borsetta.

E già che ci sei “Sciogli l’elastico dai capelli che in foto sei sempre uguale.” (cit. mamma)

Aspendos è considerato il teatro più bello e meglio conservato dell’Asia Minore. Io ti posso dire che è veramente alla portata di tutti. Peccato che non si possa fare una foto esterna degna di nota. Parcheggi semplicemente l’auto ed entri (tuttavia ne va dell’estetica del teatro).

Il teatro: Aspendos

Il teatro: Aspendos – Foto di Silvia Balcarini

La biglietteria confina con il parcheggio. Ed ecco ancora, l’entrata continua sempre ad essere proprio lì facendo un altro passo in avanti.

L’interno è scenico e linearmente perfetto. Se vuoi puoi semplicemente sederti in una delle gradinate poste in basso oppure salire fino in cima e percorrere la galleria. C’è il palco, e nella zona retrostante, quella per gli attori, le stanze. Qui si tengono tutt’ora opere e concerti. Peccato solo per il signore in costume (per carità fa il suo lavoro) vestito da centurione e non proprio così fedele agli originali.

Ti dicono che ci sia altro, io non ho avvistato niente per cui valgano parole, certo la passeggiata in piano sul sentiero non mette a repentaglio il tuo abbigliamento curato.

All’uscita, mi sono divertita gironzolando in auto tra le stradine sperse in questa campagna turca. I resti di acquedotti o che so io, spuntano qua e là, ora sembrano avvicinarsi, ora si allontanano, e così via, tra le case di campagna e la vita di tutti i giorni. Non dimenticare di sostare per qualche minuto al ponte a zig-zag. Con il tragitto imposto dal mio navigatore rimane sulla destra, qualche chilometro prima di arrivare al teatro.

Ponte a zig-zag Aspendos, Turchia

Ponte a zig-zag Aspendos, Turchia – Foto di Silvia Balcarini

Attento, ho scritto prima, perché tornando nel verso opposto il cartello non si vedrà. Il cartello marrone segnala il punto dove devi girare. La strada è senza uscita, molto probabilmente troverai altre auto parcheggiate.

Aspendos: ponte Eurymedon

Aspendos: ponte Eurymedon – Foto di Silvia Balcarini

Immediatamente puoi salire sul ponte disegnato con questo curioso motivo per destabilizzare e allungare la marcia dei nemici. Al di là i venditori di succo di melograno (se in periodo) ti attendono.

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Un’altra escursione direi divertente e in giornata è quella per Side.

Ti dico che se sei un pragmatico, partendo presto e tornando per l’ora di cena puoi allacciarla ad Aspendos. Se invece vuoi goderti la giornata considera una giornata intera per Side. Partenza la mattina con comodo e ritorno ad Antalya per l’aperitivo. Per Aspendos massimo 3 ore considerato tutto.

Ho detto divertente non a caso. Side è estremamente turistica. Ma lo sono tutte le altre località marine circostanti con le quali t’imbatterai passando in auto. Gli enormi hotel dalle centinaia di stanze sono in bella mostra un po’ dappertutto, perfino sulla strada maestra, in una sorta di Gardaland alberghiera in stile moderno-fintoantico-colossal-neon. Se non ti piace ti fa ridere.

Hotel stile parco divertimenti

Hotel stile parco divertimenti – Foto di Silvia Balcarini

La cittadina di Side è un intreccio tra mare, shopping e splendidi resti. Hai la possibilità infatti di passeggiare per il centro, un istmo sul mare, e tra un negozio e un altro e un altro ancora, tutti di chincaglierie turistiche, rifarti gli occhi con il tempio di Atena o quello di Apollo affacciati sul mare.

Side, storia, shopping, mare

Side, storia, shopping, mare – Foto di Silvia Balcarini

Puoi lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento subito dopo il teatro sulla destra, oppure gratuitamente in quello sulla sinistra, più interno ed enorme, 300 metri circa prima del teatro. Questa scelta, oltre ad essere più conveniente economicamente lo è anche da un punto di vista organizzativo. Ti permette da subito di goderti la particolarità di Side.

Sul lato marino, più o meno nascosti dalla sabbia ci sono molti reperti storici, alcuni veramente belli e interessanti, per alcuni devi addentrarti e non restare solamente sul marciapiede. Altri invece li puoi toccare passeggiando sulla via. E degno di nota è anche il lato opposto: lascia straniti la vista dei ristoranti in fila incastonati, sopra o intorno, a botteghe, case, vasi, e quant’altro.

Side, anche i locali sorgono sopra e all'interno di reperti archeologici

Side, anche i locali sorgono sopra e all’interno di reperti archeologici – Foto di Silvia Balcarini

Appena passata la porta della città c’è l’entrata del teatro, l’unico a pagamento. Attento a dove ti fermi a mangiare, a bere, o a far pipì, qui i prezzi sono assurdi e in euro. Non dimenticare di camminare ancora lungo il mare, ci sono altri reperti interessanti che spuntano e si mimetizzano nella sabbia.

Side: l'archeologia in spiaggia

Side: l’archeologia in spiaggia – Foto di Silvia Balcarini

Davvero una giornata piacevole.

Articolo di
Silvia Balcarini