Un pescatore all’Albufera

Un pescatore all’Albufera – Foto di Cristiano Guidetti

Trascorrere 12 ore a Valencia (#12hValencia) avendo come comune denominatore la natura: ecco un primo possibile itinerario.

Mattina

La prima parte della giornata ti consigliamo di passarla all’Albufera.

Puoi alzarti di buon mattino e davanti a te si prospettano due soluzioni: se sei sportivo e vuoi goderti una bella passeggiata prendi una bicicletta e dirigiti verso questa zona, che si trova a circa 10 km da Valencia. Se invece sei convinto di volerti godere tutto il tempo a disposizione presso questa meta allora fanno al caso tuo o un taxi oppure un autobus. Per il primo considera una spesa di circa 25 euro, partendo dal centro di Valencia, per il secondo invece dovrai prendere un autobus della linea Herca, che parte da Valencia dalla fermata Av. Germanías 34 (all’incrocio con C/ Sueca).
Considera che in alta stagione la strada può essere interessata da un traffico intenso, quindi costi e tempistiche possono cambiare.

Un’altra soluzione può essere quella dell’Albufera Bus Turistic, che include anche la gita in barca.

La tua destinazione sarà quindi il Parco di Albufera e in particolar modo dirigiti verso il paese di El Palmar, un piccolo villaggio di pescatori dove potrai iniziare a conoscere due peculiarità della zona: il riso e il pesce.

L’Albufera è il lago più grande della Spagna, formatosi fra due fiumi il Turia e lo Júca, ed è interessante per il gran numero di uccelli che lo hanno scelto sulle proprie rotte migratorie, ma non solo. Le acque, dolci nonostante la vicinanza del mare, sono ricche di pesci come l’anguilla o la maresa e la zona è l’ideale per la coltivazione del riso.

È proprio questa la zona dove assaggiare la vera paella valenciana e storicamente è uno dei posti più conosciuti per questo piatto tradizionale.

A El Palmar potrai goderti il lago da una delle tipiche imbarcazioni chiamate Albuferencas. Sono delle barche molto lunghe, usate dai pescatori, che ti porteranno a esplorare il lago e da dove potrai fare anche del birdwatching. Sulle sponde noterai anche delle case bianche, incorniciate da palme e ognuna con il suo piccolo molo. Sono le barracas: antiche abitazioni di pescatori che oggi vengono affittate per cerimonie o eventi.

All’Albufera tra pescatori e avvistamento uccelli

All’Albufera tra pescatori e avvistamento uccelli – Foto di Cristiano Guidetti

La particolarità del lago è che… sì è il lago più grande del paese ma l’acqua è davvero bassa! Una cosa che di sicuro non ti aspetti data la vastità del posto!

Pranzo

Questa zona è rinomata per il riso e si può quasi pensare che risalga proprio a queste aree la nascita della famosa paella. Attenzione perché su questo piatto i valenciani non scherzano assolutamente e il primo consiglio che ti diamo è… di non far la figura del turista quindi: la paella si mangia a pranzo e non la sera.
Questa è la prima regola che ci hanno insegnato, poi abbiamo scoperto anche che quella valenciana, cucinata nel modo più tradizionale, viene cotta sul fuoco diretto e molto vivo, in grandi padelle (meglio ancora se il fuoco viene realizzato con la legna) e tra i suoi ingredienti oltre a fave, carne di pollo e coniglio puoi trovare anche le lumache!

La paella alla Valenciana

La paella alla Valenciana – Foto di Irene Cacciola

Un altro aspetto ricercato da questo piatto è la “crosticina” che si forma sul fondo della pentola ed è la parte ovviamente più buona da assaggiare!
Ti consigliamo di assaggiarla da Mateus, ma di provare anche gli altri piatti a base di pesce, come quelli di maresa, che viene pescata proprio nel lago.

I piatti da degustare

I piatti da degustare – Foto di Irene Cacciola

Pomeriggio

Ritornati a Valencia si continua il viaggio alla scoperta della natura… ma questa volta sommersa!

Valencia, infatti, vanta l’Acquario più grande d’Europa (8.000mq): l’Oceànografic.

Oceànografic e la sua singolare struttura

Oceànografic e la sua singolare struttura – Foto di Irene Cacciola

Qui puoi trovare più di 500 specie diverse divise in ecosistemi. Non immaginare il classico acquario, già dall’architettura capirai, infatti, che qui troverai qualcosa di molto diverso dal solito.

Anche questa struttura, come il complesso di cui fa parte, vede la firma dell’architetto Santiago Calatrava e il tutto è stato studiato perché tu possa passeggiare in ambienti distinti e sentirti proprio “avvolto” dal mondo marino.

Un’enorme stella marina

Un’enorme stella marina – Foto di Irene Cacciola

Ci sono più settori, dal Mediterraneo, ai Mari tropicali, all’Antartide, il Mar Rosso etc e li visiti passando anche all’esterno, raggiungendo ogni volta il complesso dedicato.

Osservi così delfini, squali, leoni marini. Molti ambienti hanno dei corridoi costruiti in modo da avere l’acquario proprio sopra la tua testa, creando una specie di volta.

Corridoio sommerso

Corridoio sommerso – Foto di Irene Cacciola

In questo modo è davvero emozionante vedere i pesci nuotare sopra la tua testa, soprattutto poi se… sono degli squali.

Gli squali nuotano sulla tua testa

Gli squali nuotano sulla tua testa – Foto di Cristiano Guidetti

Spettacolari e, da non perdere, son le belughe, ma posso garantirti che troverai anche delle murene di una grandezza impressionante.

Meduse luminescenti

Meduse luminescenti – Foto di Irene Cacciola

Se vuoi fare uno spuntino trovi, al centro del Parco, il ristorante Sottomarino, dove potrai gustare il tuo piatto mentre i pesci nuotano intorno a te!

Il biglietto per l’Oceànografic ha le seguenti tariffe: 27,90 euro per gli adulti, ridotto 21 euro, gratis per bambini fino ai 3 anni.
A queste due tipologie di prezzi si abbinano diverse combinazioni che portano ad altre riduzioni, consultale sul sito.

Incontro ravvicinati

Incontro ravvicinati – Foto di Irene Cacciola

Oltre le 12h

Puoi provare l’emozione di essere allenatore per un giorno, cioè accudire gli animali e seguire in prima persona tutti gli ospiti marini dell’Oceànografic.

Finita la tua escursione sarà sicuramente l’ora ideale per tornare in centro a Valencia e dedicarti a un po’ di tapas spostandoti da un locale all’altro.

Con un breve video volevamo riassumerti ciò che hai letto e invogliarti ancora di più nel ripercorrere questo itinerario:

INFO PER TE

Come arrivare all’Albufera

– Il sito ufficiale del Turismo di Valencia: un portale ricco di notizie e approfondimenti oltre che di informazioni pratiche.

Passion Bike: Pier Paolo e il suo staff organizzano gite in bici con passeggiata in barca e degustazione paella. Tutte le info alla loro pagina Facebook e… sono italiani quindi se non parli spagnolo è un punto in più. Unica “controindicazione” alla fine del tour devi assolutamente firmare il muro del negozio, noi lo abbiamo fatto!

Bus turistico: con questa opzione avrai il viaggio di andata e ritorno fino al Parco, la gita in barca e un pranzo presso il ristorante La Sequiota. Il costo va dai 24 ai 29 euro a persona.

– Bus di linea Hereca: www.autocaresherca.com

Gita in barca

– Embarcadero: per le gite in barca recati a El Palmar, le imbarcazioni partono ogni mezz’ora circa e il costo è di 25 euro per un gruppo di almeno 5 persone, al di sopra delle cinque diventa 4 euro a testa. I bambini fino ai 12 anni non pagano.

Info Albufera Parc: www.albuferaparc.com

Mangiare Paella

Restaurant Mateu c/Vicente Baldovi 1 El Palmar – T. +34 961620270 Rtemateu(at)yahoo.es

Oceànografic

Il sito ufficiale è: www.cac.es
I biglietti possono essere acquistati anche online oppure puoi tel al numero +34902100031 dal lunedì al venerdì 9-18 e i week end e festivi 10-14

Articolo di
Cristiano e Irene