Lodge su palafitta vista fiume, Botswana

Lodge su palafitta vista fiume, Botswana – Foto di Silvia Balcarini

Senza falsità ti assicuro che il Botswana non è per tutti. Non lo sono i lussuosi lodge, tanto meno i campeggi. Chi è in cerca di una vacanza con animali vada altrove.

Qui non c’è turismo di massa e l’offerta di alloggi è inferiore alla domanda. Ne deriva un impatto ambientale decisamente inferiore. Mi è capitato di leggere addirittura che ci sia la volontà politica nel regolamentare l’affluenza turistica nel paese. Non ne ho un riscontro sicuro ma penso che ogni nazione dovrebbe adottare decisioni chiare e coraggiose in materia di turismo e questo vale ancora di più per chi, come in questo caso, ha l’ambiente come solo ed unico patrimonio turistico-culturale.

Il Botswana è una meta estremamente cara. È famosa per avere sistemazioni extra lusso, con camere e bagni enormi a prezzi che partono più o meno dai 200 euro a notte e possono salire, secondo me all’infinito.

La scelta è tra i campeggi o i lodge, mancano infatti le sistemazioni intermedie.

Sicuramente soggiornare in campeggio oppure partecipare a viaggi organizzati che comprendono il viaggio a bordo di camion attrezzati per lo spostamento, l’avvistamento e l’accampamento può far calare di parecchio il budget del viaggio.

Un’altra possibilità è quella di rivolgersi on-line ai siti di sola prenotazione alberghiera. Ognuno di essi raccoglie diversi alloggiamenti con prezzi spesso inferiori rispetto a quelli proposti durante il contatto diretto. Considera però che, molto spesso, le offerte o la politica dell’alloggio impone la prenotazione di due o tre notti.

In generale il prezzo è complessivo dei pasti, molto spesso anche di game drive o altre attività. Controlla e valuta di conseguenza in base alle tue necessità.

Spesso gli alloggi sono raggiungibili con un velivolo privato. Questo può accadere anche per i campeggi.

È l'ora del fuoco e dell stelle, Botswana

È l’ora del fuoco e dell stelle, Botswana – Foto di Silvia Balcarini

Un’esperienza magnifica da provare. Il brivido del volo sulla savana, l’atterraggio su una pista polverosa in mezzo alla natura e l’arrivo in un luogo che, una volta tanto, non cozza con il panorama circostante.

Occorre la patente internazionale, il noleggio per un fuoristrada non è economico come non lo è il costo della benzina.

Il Botswana offre 4 dei “Big five o magnifici 5” infatti, i rinoceronti estinti sono stati reintrodotti in riserve private. Ti consiglio di valutare l’idea delle vaccinazioni internazionali e di portarti repellenti adatti.

Il Botswana è ai primi posti per il problema del’AIDS. Ho un ricordo vivissimo dei numerosi cartelloni, dei depliant, dei profilattici gratuiti e delle foto esplicite sul loro utilizzo.

È facile che durante il circuito tu debba passare una o più volte le frontiere. Calcola sempre un minino di un’ora di attesa per le pratiche a pagamento. Controlla gli orari di apertura, ti ricordo che i fusi orari sono gli stessi per tutti i paesi vicini, considera la chiusura in pausa pranzo e che la sosta negli uffici è sempre doppia: quella per il confine di uscita e quella per quello in entrata.

Non posso tralasciare di dirti che il mio viaggio stavolta risale al 2006. Sono passati anni, impossibile dare consigli freschi (soprattutto sugli alloggi). Chissà cosa è cambiato!

Di sicuro adesso c’è questo link che prima non c’era:

=> http://www.botswanatourism.co.bw/

Dal canto mio posso dirti di affittare solo veicoli con quattro ruote motrici più comode per ogni evenienza, ma soprattutto ti consiglio di evitare di organizzarti un viaggio dormendo solo in campeggio o solamente in lodge. Lo so è più impegnativo sia dal punto di vista logistico che organizzativo (ma aiuta il budget); ti assicuro però che ogni esperienza porta con se un bagaglio di emozioni differente.

Campeggio tendato permanente su palafitta

Campeggio tendato permanente su palafitta – Foto di Silvia Balcarini

Dormire in una tenda canadese in mezzo alla vegetazione per tutta la permanenza, condividendo bagni e docce mi spaventava. Ma non mi allettava nemmeno l’idea di dormire solo nei lodge lussuosi che di certo ti conquistano al primo sguardo. Ho cercato di pernottare inoltre nelle grandi tende confortevoli con il bagno privato all’esterno e nei Rondavel, camere strutturate come le tipiche case del luogo.

Dormire in un Rondavel, Botswana

Dormire in un Rondavel, Botswana – Foto di Silvia Balcarini

Non ti stupire ti prego se ti assicuro che ognuna di queste sperimentazioni, dipese semplicemente dalla scelta dell’alloggio, mi ha intimorito, arricchito, emozionato.

Assaggia le emozioni, mettiti alla prova. Non è chi apprende prima ad essere più intelligente ma chi più facilmente e velocemente si adatta all’ambiente in continua mutazione.

Si chiama evoluzione e la si può accostare anche in materia di viaggio!

L’Africa non è leggere i capitoli centrali di un libro, ma concentrarsi sulla prefazione, dove tutto ha inizio, dove ancora nulla è successo; e non ti spieghi perché così agli antipodi e pur così familiare.

Per avere altre informazioni generali sui termini, gli alloggi e le attività per un viaggio in Africa ti consiglio di dare una scorsa a questi miei articoli:

=> https://www.viaggiovero.com/wp/2013/07/18/africa-safari-istruzioni-consigli-parte-prima/

idem per quanto riguarda le vaccinazioni:

=> https://www.viaggiovero.com/wp/2012/10/16/viaggio-vaccinazioni-quando-come/

Articolo di
Silvia Balcarini