Gent

Gent – Foto di VisitFlanders

Oggi è giovedì e a Gent, nelle Fiandre, si mangia vegetariano.

Della serie, iniziative a cui va reso merito e vanno incoraggiate, sperando un giorno che Ferrara o Catania, Lecce, Ancona o anche solo Castelnovo tal dei tali finisca agli onori delle cronache per aver istituito il “giorno vegetariano”.

Per la cronaca: io sono onnivoro, ma intelligente, e questa iniziativa è sinonimo di un paese avanzato, etico e aperto. #TasteFiandre #TBnet

Continuo con la cronaca: A Gent sono più di 5 anni che la giornata del giovedì è “Donderdag Veggiedag” (giovedì vegetariano appunto). Hai letto bene, più di 5 anni. Grazie all’organizzazione Ethical Vegetarian Alternative, che ha convinto amministrazione pubblica, scuole, uffici e tanti tanti ristoranti a servire per un giorno alla settimana pasti esclusivamente vegetariani.

Prima di darti qualche informazione pratica chiudo con un dato impressionante. Il 95% delle famiglie ha detto sì ai menù vegetariani nelle scuole già dal primo momento. A mio modesto parere in una cultura come quella italiana si sarebbe gridato allo scandalo (quale poi???) e ci sarebbero state proteste di ogni tipo. Sì, io sono prevenuto ma la penso così.

Insomma, Gent non è solo una delle città più romantiche e suggestive d’Europa, dietro ai suoi scenografici canali c’è molto di più.

Perché ha avuto così successo il giovedì vegetariano di Gent e perché dovrebbero farlo tutti? per 5 fondamentali motivi:

– Per variare nelle ricette ed esaltare il proprio gusto personale
– Per la salute
– Per l’ambiente
– Per le altre persone (per produrre un chilo di manzo si è calcolato debbano servire tra i 7 e 10 kg di grano e 15.000 litri d’acqua, diciamo che stando un giorno senza mangiare carne è possibile aiutare altre persone con meno disponibilità)
– Per gli animali

Non credo ci sia nulla da obiettare nemmeno per noi che mangiano carne 🙂

Uno scorcio di Gent

Uno scorcio di Gent – Foto di VisitFlanders

Torniamo a Gent, da cui tutto è iniziato. La città è stata la prima nelle Fiandre a istituire la giornata vegetariana e tutto l’indotto partecipa in modo attivo. Il comune ha realizzato una Ghent Veggie Guide, in cui vengono indicati i ristoranti, bar, attività che aderiscono e propongono menù vegetariani.

Nel 2014 sulla guida era suggeriti ben 13 ristoranti solo vegetariani e molti altri punti in cui vengono servite pietanze o prodotti vegetariani.

E mi preme dire che le soluzioni sono per tutti, anche a livello di prezzo, si va dalle semplici patatine fritte vegetariane (nelle Fiandre di solito vengono fritte nel grasso di origine animale) ai piatti gourmet. E in mezzo sta di tutto e di più.

Il grande merito che va alla Ethical Vegetarian Alternative e alla città di Gent è quello di aver fatto diventare di moda un modo di mangiare salutare, vario e soprattutto etico.

Lo dico con il cuore in mano, spero davvero di venire smentito da qui a breve e vedere in Italia un esempio di città così virtuosa e “avanti”.

Maggiori informazioni e i tanti indirizzi li puoi trovare nella pagina ufficiale nel sito del turismo di Gent:

=> Veggie Ghent

La pagina in italiano dedicata a Gent sul sito di Turismo Fiandre:

=> Gent Fiandre

Un saluto,
Cristiano