Particolare di Casa Battló, Barcellona

Particolare di Casa Battló, Barcellona – Foto di Irene Grassi

Una delle prime domande che mi vengono fatte quando un lettore decide la meta del suo prossimo viaggio è questa: “Dove alloggiare? Qual é il miglior quartiere?

Oggi cerco di aiutare chi ha deciso di regalarsi qualche giorno a Barcellona e vuole scegliere la zona in cui appoggiarsi. Prima di tutto ti consiglio di affittare un appartamento, perché più flessibile e perché sarai più “inserito” nella vita locale, soprattutto se scegli quartieri meno turistici.

Ho dato un’occhiata su Only Apartments ad esempio, per capire quante possibilità avevo e ho capito che si può alloggiare praticamente in ogni quartiere, ci sono più di 1.400 soluzioni di alloggio.

Ma veniamo ai quartieri e cerchiamo di capire quale fa al caso tuo; anche se questa è la mia personale opinione, lascio fuori ad esempio il Raval, un quartiere che amo molto ma che non posso consigliare del tutto visto che alcune strade soprattutto la sera non sono del tutto sicure.

Barrio Gotico

Sei in pieno centro storico, stradine, architettura gotica, a due passi dalla super turistica Rambla ma vicino anche a tutti i trasporti e a tutte le possibilità di movimento e divertimento. Ho alloggiato proprio qui l’ultima volta e perdersi in quel dedalo di stradine e negozietti ha sempre il suo perché, lo ammetto.
Come tutte le zone turistiche e molto frequentate qui devi stare attento ai borseggiatori, annoso problema della capitale catalana. La repressione in atto verso questi personaggi è forte ma i furti sono ancora all’ordine del giorno per cui attento al portafogli. Sia chiaro però… né più né meno di Venezia durante il giorno!

Eixample

Sia “Dreta” che “Esquerra”, è il quartiere residenziale e in cui puoi ammirare il massimo dell’arte modernista. Alcune delle più famose case di Barcellona, quelle che hai più volte visto fotografate sono qui: Casa Batllò, La Pedrera per citarti due nomi. È un quartiere sempre alla moda, molto ben servito e subito a nord del centro storico.

Born

Identificato anche come La Ribera, quartiere di cui ho letto recentemente, subito a est del Barrio Gotico, ancora turistico senza dubbio, ma mai paragonabile al vicino Barrio Gotico. Io ho sempre pensato fosse “la periferia” del centro storico. Imperdibili il Museo Picasso e la chiesa di Santa Maria del Mar… se hai letto “La Cattedrale del mare” di Ildefonso Falcones sai di cosa parlo.

Sagrada Famìlia

Sì è vero, di giorno ci sono orde di turisti, in fondo qui c’è l’attrazione più conosciuta e famosa di Barcellona, ma la sera è un quartiere tranquillo e anche trovare posto in un ristorante non è così difficile. Tanti i locali e i bar che servono tapas e che proprio la sera sono frequentati da persone locali e quindi non sono le trappole per turisti che puoi trovare nel centro storico.

Poble Nou

Altro quartiere che posso dire di aver scoperto da poco. Ma a mia discolpa si può affermare che si tratta di un quartiere nuovo. Prima della Barcellona olimpica qui sorgevano fabbriche, invece ora è quasi un piccolo villaggio all’interno della città. I punti di forza sono la vicinanza alla spiaggia, la sua rambla con i locali da visitare, i parchi nuovi e l’architettura molto all’avanguardia. Non da meno ci troviamo comunque vicini al centro storico, poco più a est per la precisione.

Gràcia

È tornato qualche giorno fa un amico da Barcellona e il quartiere che più mi ha incensato è stato Gràcia. E io l’ho sempre snobbato, ecco fatto. Me lo ha descritto come se fosse un paesino a parte rispetto a Barcellona. Organizzano feste di quartiere quasi ogni settimana e ci sono botteghe di artigiani lungo le strade. Invece la quasi totalità di chi arriva qui si dirige soltanto (si fa per dire) a Parc Guell senza degnare di uno sguardo null’altro. In più la vita notturna di Gràcia rivaleggia senza problemi con quella del Barrio Gotico e del Raval.
Insomma, la mia scelta personale per il prossimo viaggio a Barcellona è per Gràcia, alloggerò qui.

E tu? Qual è il quartiere che ti ispira di più?

Un saluto,
Cristiano