La parte di Marstrand sulla terraferma vista dal colle

La parte di Marstrand sulla terraferma vista dal colle – Foto di Cristiano Guidetti

La Svezia occidentale, a sud ovest per intenderci, è un insieme di fiordi e piccoli villaggi, insenature, laghi e tanto verde.

Per un ipotetico on the road – il modo migliore e più libero per visitare questa zona – si parte da Göteborg e se hai letto i miei 14 motivi per visitare la cittadina svedese avrai trascorso lì almeno un paio di giorni.

Puoi noleggiare una macchina anche in centro, in stazione, e questo ti permetterà di dare uno sguardo anche alla struttura in mattoni rossi con cui è realizzata. Molto particolare.

Ritirata la tua auto e uscito da Göteborg direzione nord i luoghi in cui fermarti sembrano infiniti e il consiglio è sempre lo stesso: se passi da un luogo che ti ispira – anche se hai già un programma – fermati e goditelo. È la regola di ogni on the road che si rispetti.

Io ti consiglio 3 tappe, quelle che mi hanno colpito di più ma avendo solo 3 giorni mi è mancato il tempo materiale per perlustrare meglio… se tu hai qualche giorno in più sfruttalo.

Marstrand

È un’isola e la si raggiunge con meno di 1 ora d’auto da Göteborg.

Prima di tutto un’informazione pratica importante: non puoi portare l’auto sull’isola. O meglio non la puoi portare sull’ultima isoletta, le altre sono collegate da ponti. In pratica il villaggio di Marstrand è diviso in due dal mare. Tu arrivi, lasci la macchina in uno dei tanti parcheggi (a pagamento purtroppo) e prendi i biglietti per il traghetto, che fa continuamente la spola tra una riva e l’altra. Tempo di viaggio: 5 minuti.

Marstrand vista dalla terraferma

Marstrand vista dalla terraferma – Foto di Cristiano Guidetti

A Marstrand potrai ammirare il Carlsten, la fortezza in pietra che domina l’isola. Massicia e un po’ inquietante fu costruita a metà del 1600 e ancora oggi salire su quel colle ti mostra in tutta la sua chiarezza il perché è stata voluta in quella posizione strategica. L’occhio si perde a 360° tra il mare aperto e la costa.
Sono possibili tour guidati della fortezza, in cui venivano detenuti anche prigionieri in condizioni a dir poco dure.

Il Carlsten a Marstrand

Il Carlsten a Marstrand – Foto di Cristiano Guidetti

Marstrand è anche un’importante marina e vengono organizzate regate a livello internazionale. Proprio per questo motivo l’isola è piuttosto ricca e frequentata da personaggi facoltosi.

Un tramonto a Marstrand

Un tramonto a Marstrand – Foto di Cristiano Guidetti

Uno dei piatti tipici di Marstrand che devi provare assolutamente è l’aringa, preparata in molti modi e legata al territorio e alla sua ricchezza (grazie al commercio di questo pesce nel passato).

Per chi ama le passeggiate, c’è un trekking leggero che gira intorno all’isola e regala scorci degni di essere immortalati.

Lyckorna

Continuando per circa 45 minuti verso nord da Marstrand si raggiunge il piccolo villaggio di Lyckorna, una manciata di case poste davanti a quello che sembra un grande lago, invece è un fiordo che si incunea e porta il mare del nord all’interno della costa. Uno spettacolo unico di micro isole e insenature.

Lyckorna

Lyckorna – Foto di Cristiano Guidetti

A Lyckorna ti consiglio di passare dal Musselbaren, un ristorante ma non solo, specializzato nella preparazione delle cozze che allevano loro stessi. E il “non solo” è proprio questo: è possibile uscire in barca e vedere dove vengono allevate e raccolte le cozze. Janne ti porterà e ti spiegherà in modo dettagliato come funziona la loro attività.

La raccolta delle cozze

La raccolta delle cozze – Foto di Cristiano Guidetti

Al rientro dal giro in soli 10 minuti, davanti ai tuoi occhi, verranno preparate le cozze e potrai assaggiarle.

A Lyckorna le migliori cozze della mia vita

A Lyckorna le migliori cozze della mia vita – Foto di Cristiano Guidetti

A volte si rischia di essere troppo enfatici ma in questo caso è obbligatorio: mai mangiate cozze così grandi e succose. Un’esperienza culinaria che vale il viaggio nell’ovest della Svezia.

Un scorcio sulla costa vicino a Lyckorna

Un scorcio sulla costa vicino a Lyckorna – Foto di Cristiano Guidetti

Smögen

Terza e ultima tappa, ancora meno di un’ora da Lyckorna, continuando a salire verso nord si arriva a Smögen, altro borgo caratteristico e isoletta collegata alla terraferma da un ponte.

Uno scorcio nei dintorni di Smögen

Uno scorcio nei dintorni di Smögen – Foto di Cristiano Guidetti

È una cittadina prettamente estiva, in questo periodo è animata e piena di vita. Il suo pier in legno, lungo 600 metri e davvero suggestivo ed è l’attrazione principale; si riempie di gente e i negozi caratteristici chiudono questa cornice da nord europa.
Molto interessante è la possibilità di fare un safari in mare aperto per assistere alla pesca degli scampi, una delle ricchezze del luogo.

Il famoso pier di Smögen

Il famoso pier di Smögen – Foto di Cristiano Guidetti

Detto questo, Smögen è consigliabile a inizio o fine stagione, diciamo nel mese di giugno e a fine agosto inizio settembre, quando ancora non sono arrivati tutti i turisti. In questo modo potrai goderti belle passeggiate in tutta tranquillità.

A Smögen per la pesca degli scampi

A Smögen per la pesca degli scampi – Foto di Cristiano Guidetti

Come ti ho detto a inizio articolo sono solo 3 tappe quelle suggerite, il mio tempo è stato limitato, ma tu partendo da questi consigli, non perdere occasione di scoprire altri villaggi e altre esperienze.

Un saluto,
Cristiano