Anacapri

Anacapri – Foto di Alessandra Favaro

Ho seguito con interesse e una sana punta d’invidia il progetto #Anacapriwhynot , che ha portato sull’isola campana e alla scoperta di Anacapri cinque blogger qualche settimana fa.

Le fotografie e i commenti che hanno postato durante il viaggio (li puoi ritrovare cercando l’hashtag sui vari social network) mi hanno acceso la voglia di partire e vedere coi miei occhi.

Ma prima, visto che mi conoscono, ho chiesto loro i motivi per cui dovrei partire alla volta di Capri… e di conseguenza Anacapri.

Vediamo cosa è saltato fuori:

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Federica di Viaggi Low Cost

Perché visitare Anacapri? Ecco i tre motivi per cui ti consiglierei di andare sull’Isola di Capri.

Per il cibo.
Tutti conosciamo alcuni piatti nati proprio su quest’isola, ma in pochi sappiamo che provengono proprio da qui. La torta caprese, quella buonissima e sofficissima al cioccolato, l’insalata caprese, con mozzarella, spesso di bufala e non solo. La cucina caprese è stata una vera scoperta per me, anche perché è molto diversa da quella napoletana. Qui non si fa colazione con le sfogliatelle ma con i biscotti secchi capresi e a pranzo non si mangia la pizza, ma gli spaghetti sciuè sciuè.

Il secondo motivo per cui ti consiglio Anacapri è per i suoi percorsi di trekking. Tutta l’isola può essere girata a piedi. Nonostante l’isola non sia enorme, il territorio si estende e i suoi sentieri si avventurano in ogni zona nascosta, affacciandosi prima sul mare per poi tornare subito dopo nell’entroterra isolano alla scoperta delle alture anacapresi.

L’ultimo motivo per cui ti consiglio Anacapri come meta estiva, è per la sua calma anche nei periodi più affollati dell’anno. Anacapri non è Capri e qui anche se i turisti sono per lo più giornalieri non ci troviamo sul porto, non assistiamo agli sbarchi delle navi provenienti da Napoli. Ad Anacapri si può stare sereni, la sera soprattutto, magari gustando un buon limoncello ammirando l’orizzonte e la costa napoletana.

Il cibo e Anacapri

Il cibo e Anacapri – Foto di Alessandra Favaro

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Michela di ComunicaTeStesso

Perché ti piace camminare, ti piacciono i sentieri. Che tu sia solo o in compagnia, ti piace sentire il rumore della terra e dei sassi sotto gli scarponi. Ad Anacapri puoi farlo lungo il sentiero dei fortini, ad accompagnarti l’odore di macchia mediterranea e il blu del mare, oltre alle mattonelle in maiolica di Rubino che troverai sul percorso a illustrarti i luoghi, la storia, la flora e la fauna.

Perché ti piace mangiare e viaggiando hai imparato a farlo in maniera consapevole: non sei uno che chiede una caprese a Cracovia (lì chiedi una zapiekanka!), mentre una Caprese ad Anacapri sei autorizzato a chiederla. Solo che ti risponderanno: ma vuoi un’insalata, una torta, dei ravioli, una caponata? Pomodoro e mozzarella regnano, si stanno riscoprendo vecchi legumi locali, c’è pesce, carne e pizza, sicuramente non torneresti a casa deperito!

Perché non sei un tipo da spiaggia, e sull’isola di Capri praticamente non ci sono spiagge. Puoi solo fare tuffi nell’acqua cristallina e goderti dei grandi tramonti, magari sorseggiando un bianco autoctono.

Non male no?

Anacapri e il mare

Anacapri e il mare – Foto di Michela Simoncini

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Alessandra di Va’ a quel paese

Allora, come primo motivo devi andare ad Anacapri per camminare: se ami il trekking e le passeggiate é una destinazione che dà tante soddisfazioni anche fuori stagione.
Tra i percorrsi consigliati il Sentiero dei Fortini fino al faro di Punta Carena, con panorami a picco sul mare.
Una bella passeggiata nella storia dell’isola la puoi fare anche a Villa San Michele, che quest’anno è stata votata con il suo parco come Parco più bello d’Italia dal Fai, e a me é piaciuto molto anche il parco filosofico, un itinerario tra formelle di maiolica che riportano frasi di antichi saggi nella natura, creato da un professore filantropo svedese che si è trasferito a Capri (e tutt’ora vive la! Potete incontrarlo e chiacchierarci).
Comunque insomma, se ami natura e passeggiare è un posto perfetto e per saperne di più puoi rivolgerti anche a delle guide locali certificate, sono le guide del Gatic. http://www.capriofficialguide.com

Come secondo motivo ti dico di andare ad Anacapri se ami fare foto! Naturalistiche, paesaggistiche, ti trovi tra panorami mozzafiato, luci che cambiano a seconda del punto in cui ti trovi. Puoi fare foto glamour o alle bellezze architettoniche e naturali.
Qualche consiglio: il tramonto vale uno scatto al Belvedere del faro di punta Carena (e magari già che ci sei prendi pure un aperitivo). È uno dei punti più suggestivi per salutare il sole. L’ora blu, quella appena dopo il tramonto, è magica dalla terrazza dell’hotel Caesar Augustus, oppure tra le vie del centro storico, con le lucide, cielo che diventa blu elettrico, le casette bianche e i lampioni.

Come terzo motivo: il cibo! L’isola ha tutta una sua tradizione gastronomica. E se ami i dolci al cioccolato, devi provare la Caprese, una torta al cioccolato e mandorle. Molti ristoratori stanno riscoprendo le colture bio. Sta ripartendo anche la produzione di olio e si può assaggiare. Da non perdere una chiacchierata con il signor Rubino, un abitante dell’isola che sta cercando di far rinascere e incentivare la cultura contadina riproponendo la coltivazione bio di legumi antichi che venivano prodotti un tempo sull’isola.

Ti aggiungo un quarto motivo: le persone. Fermarsi a parlare con questi isolani e scoprire le loro storie: dall’ideatore del parco filosofico (si chiama Gunnar Adler Karlsson) al signor Rubino, alle guide e gli artigiani locali, è come entrare in un libro di racconti narrati a voce di storie vere. Davvero un luogo da favola tutto da vivere 🙂

Anacapri e il parco filosofico

Anacapri e il parco filosofico – Foto di Alessandra Favaro

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Silvia di The Girl with the suitcase

Premesso che almeno una volta nella vita bisogna andare all’isola di Capri, io ti do 3 motivi per cui dovresti innanzitutto scegliere di dormire e visitare la zona di Anacapri e dintorni (che è il secondo comune dell’isola, anche se molti non lo sanno).

Numero 1:
Ci sono tante cose da fare e vedere all’aria aperta, tre esempi: salire sul Monte Solaro, andare alla Grotta Azzurra e visitare Villa San Michele. Queste sono le tre cose che ho preferito fare qui;

Numero 2:
Si risparmia. Capri è lussuosa, chic, mondana (anche troppo); ad Anacapri invece si spende un po’ meno, incontri gli abitanti del posto e puoi sentirti quasi un isolano;
Numero 3:
Prenotare le vacanze a Capri è una cosa molto IN, si sa; ma io consiglio di fare gli alternativi andando ad Anacapri e spiegando agli amici (anche con l’aria un po’ stizzita) che no, non è un’isola lì accanto. Anacapri è il secondo comune sull’isola di Capri, ma sicuramente il primo per bellezza!

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Maria Grazia di Compagnia dei Viaggiatori

La Grotta Azzurra
Perché non puoi andare ad Anacapri senza vedere la mitica Grotta Azzurra. E non puoi vedere la Grotta Azzurra senza prima farti due risate con i barcaioli che guidano i turisti nell’antro, tra battute in caprese stretto e canti improvvisati. Un vero spasso!

Villa San Michele
In omaggio alla tua anima “vichinga”, non perderti la visita di Villa San Michele, che fu il buen retiro di Axel Munthe, medico, scrittore e collezionista d’arte di origine svedese. Circondata dal Parco più Bello d’Italia, oggi è anche sede del Consolato di Svezia sull’isola. Insomma, ti sentirai come a casa.

Il Sentiero dei Fortini
Anacapri va scoperta a piedi, lungo i numerosi itinerari escursionistici. Vista la tua passione per la natura e i trekking, avrai solo l’imbarazzo della scelta. Io comunque ti consiglio il Sentiero dei Fortini, un percorso costiero sospeso tra mare e rocce, che collega la Grotta Azzurra con il Faro di Punta Carena, tra i più importanti del Tirreno.

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Ricapitolando: sentieri, tuffi, cibo, chiacchierate con personaggi simpatici e originali. Inutile dire che Anacapri entra nella mia lista di viaggi; non so quando e come ma sicuramente quelle strade vedranno i miei passi e quel cibo vedrà i miei denti 😀

Grazie ragazze!

Un saluto,
Cristiano