La sicurezza nei viaggi intorno al mondo

La sicurezza nei viaggi intorno al mondo

Mi viene chiesto spesso, da amici e lettori di ViaggioVero, come faccio a mantenere un livello alto di sicurezza in viaggio.

La mia risposta parte sempre da una premessa doverosa: bisogna innanzitutto comportarsi come a casa nostra, in modo rispettoso ed educato. I problemi spesso e volentieri sono dovuti a comportamenti eccessivi, che mai terremmo quando siamo nel nostro ambiente.

Quindi, prima di tutto, questo è un consiglio importantissimo.

Detto ciò, ci sono piccoli accorgimenti che permettono di regalare tranquillità e risolvono, e questo non te lo auguro, anche grandi problemi.

In realtà ce ne sarebbero tanti, ma iniziamo con questi 7 consigli per aumentare la tua sicurezza in viaggio, poi vedremo con altri articoli di ampliare:

Informati

Prima di acquistare voli o prenotare hotel informati bene sulla situazione del paese che andrai a visitare e dei paesi limitrofi. C’è il sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, ed è un buon punto da cui partire.
Anche se, a titolo molto personale, lo trovo eccessivamente allarmistico. Capisco debba esserlo, essendo il tuo Stato a consigliarti se andare o meno deve tutelarsi in modo adeguato.

Inizia comunque da questa risorsa e poi cerca informazioni in rete. Salta tutta l’informazione televisiva e giornalistica (almeno quella che passa ogni giorno davanti ai tuoi occhi), mi dispiace ma siamo arrivati al punto in cui si “deve far notizia”, per cui qualsiasi cosa leggerai sarà raccontata in modo sensazionalistico e oltremodo esagerato. Ti ritroverai, come è capitato a me, di leggere articoli di cronaca in cui si sconsigliano viaggi in alcune regioni spagnole e questo è terrorismo psicologico signori. Si salvano in pochi, sicuramente uno di questi è il settimanale Internazionale.

Portafogli al sicuro

Il 99% dei piccoli furti in viaggio sono dovuti a nostri errori macroscopici. Se tieni il portafogli nella tasca posteriore dei jeans oppure nella borsetta (con o senza chiusura), e poi percorri la Rambla a Barcellona, allora te lo cerchi, diciamolo.
Tieni il portafogli in una tasca interna della giacca o se la stagione è quella estiva tienilo nelle tasche davanti. In questo modo abbatterai il rischio di essere derubato quasi del 100%.

Stessa cosa vale per il telefono, se a casa lo tieni sporgente dalle tasche, in viaggio considera di tenerlo un pochino più protetto.

Non tenere documenti e soldi nello stesso posto

Hai fatto un errore e ti sei tenuto comunque il portafogli in luoghi a rischio? Ti hanno derubato e all’interno avevi pure la carta d’identità?

Ecco, allora scusami ma qualcosa non torna. Non lo dovresti fare nemmeno a casa, tenere i documenti d’identità nel portafogli equivale a triplicare il problema in caso di perdita o furto. Basterebbe avere un piccolo portadocumenti in cui inserire anche la credito di credito ad esempio. Sarà molto difficile che ti vengano portati via nello stesso momento entrambi gli oggetti.

Una splendida idea sarebbe avere una giacca da viaggio, con tante tasche più o meno nascoste dove inserire tutto. Ce ne sono diverse in commercio, sono quasi tutte di aziende americane per cui non sarà così semplice acquistarle, ma una su tutte la vorrei avere anch’io. Quella che stanno realizzando grazie a un crowdfunding i ragazzi della start up Baubax.
Finora hanno raccolto più di 10 milioni di dollari di pre-ordini… non sono dettagli!

Conserva una copia dei documenti online

Oggi è possibile tenere online o su una chiavetta copia dei documenti d’identità e dei documenti di viaggio. Con i servizi cloud è possibile accedervi ovunque esista una connessione alla rete.

Nel caso dei documenti d’identità non servirà a molto, in caso di perdita dovrai comunque andare in ambasciata, ma almeno avrai il numero del documento stesso a portata di mano. Nel caso dei titoli di viaggio o delle prenotazioni invece ti potrebbe salvare la vita. Immagina di perdere la carta d’imbarco di un volo, hai fatto il check-in da casa prima di partire, hai stampato il tutto e ora l’hai perduto. Poco male: se ne hai una copia in pdf basterà stamparlo in hotel/ostello e il tutto sarà risolto. Anche perché far ristampare una carta d’imbarco in aeroporto costa un occhio della testa con molte compagnie.

Stipula una buona assicurazione viaggi

Un’altra cosa assurda che sento spesso in giro: l’assicurazione non serve, è una spesa inutile.

Tutte balle, scusate il termine e la durezza. Avere un’assicurazione con massimali alti e franchigie umane è fondamentale per chi viaggia. Personalmente ti consiglio di appoggiarti a grandi realtà, sarai sicuro che saranno sempre pronti ad assisterti 24 ore al giorno. Io ad esempio mi appoggio a Europ Assistance, ha moltissime soluzioni di assicurazione viaggi, dalla singola vacanza alla settimana bianca, fino a quella che ho io: una multiviaggio annuale che mi copre con massimali adeguati e viaggi fino a 60 giorni di durata.

Parti con pochi soldi

Conosco persone che partono ancora oggi con centinaia di euro o dollari. Tranne rarissimi casi in cui si deve per forza portare contante – ma sono davvero poche destinazioni – il mio consiglio è quello di partire sempre con le stretto necessario, arrivare sul posto e cambiare e/o ritirare poco denaro in aeroporto per le prime spese e trasporti, per poi ritirare con bancomat, carte di credito o di debito o simili una volta in città. Ormai esistono carte che hanno costi esigui di prelievo un po’ ovunque nel mondo.

La mia logica è: meno contante mi porto dietro, anche durante il giorno, meno danno subirò nel caso di furto.

Crea il tuo piccolo kit di medicinali

Salvo che tu soffra di particolari patologie, il mio kit di medicinali che porto sempre è composto da:

– Imodium o simili per eventuali problemi intestinali
– Aspirina o simile
– Antidolorifico qualunque
– Antibiotico intestinale per viaggi di durate importanti
– Qualcosa che aiuti il tuo stomaco a digerire, ora trovi in commercio ad esempio la Citrosodina anche in pastiglie masticabili.

Last but not least, se pensi di visitare paesi asiatici o con cucine molto diverse dalle nostre io consiglio sempre – e lo metto in pratica – di iniziare a prendere fermenti almeno 10/15 giorni prima del viaggio e continuare a prenderli anche durante il viaggio stesso. Noterai la differenza, te lo assicuro.

Un saluto,
Cristiano