Aurora boreale in Islanda

Aurora boreale in Islanda – Foto libera da diritti presa da iceland.is

La voglia di partire per l’Islanda è sempre stata presente in me, mi fermava fino a qualche anno fa il costo del viaggio, in primis. Ora invece l’isola si è aperta al turismo e i prezzi sono calati, anche e soprattutto per i trasporti.

E ora la voglia di organizzare è cresciuta in modo prepotente e non credo riuscirò a tenerla a bada quest’anno 🙂

Ho quindi iniziato a fare una piccola ricerca sulle cose da non perdere e su cosa vorrei fare una volta raggiunta l’Islanda. Ecco una prima bozza delle mie idee:

Rivedere l’aurora boreale

Ecco perché vorrei andare nel periodo invernale, diversamente dalla maggior parte delle persone che pensa di organizzare il viaggio nella stagione estiva. Ho avuto la fortuna di ammirare questo spettacolo della natura qualche anno fa in una notte di fine gennaio alla Isole Lofoten e, anche se sembrano frasi fatte, quel muoversi vivente di luci nel cielo, quel sipario di meraviglia sulla notte stellata mi è rimasto dentro e ho promesso a me stesso che lo avrei rincontrato.

Fare un (lungo) bagno nella Blue Lagoon

È uno dei luoghi più turistici, e spesso si trovano anche pareri negativi, ma un bagno tra queste piscine naturali e pozze di acqua calda è uno dei desideri che ho da sempre. L’acqua è costantemente a una temperatura tra i 37-39°C.
I detrattori del luogo dicono che ormai è diventato un centro benessere a tutti gli effetti, con struttura e servizi vari. A mio avviso questo può aver fatto perdere alla Blue Lagoon un po’ di fascino, ma se viene sfruttata per farsi un bagno, godersi queste acque geotermali, allora non vedo il perché dovrei privarmi di questo piacere.

Date un’occhiata al posto con questo video del National Geographic:

=> http://video.nationalgeographic.com/video/iceland_bluelagoon

Andare a caccia di geyser

Il geyser Strokkur in Islanda

Il geyser Strokkur in Islanda – Foto libera da diritti presa da iceland.is

Sono tanti e sono spettacolari. È un tipo di caccia che non crea problemi alla fauna e all’ambiente. Solo la tua macchina fotografica potrebbe avere qualche problema se non stai attento nel fotografare questi getti di acqua calda che raggiungono altezze importanti.
Strokkur ad esempio è a oggi il più “potente” geyser in Islanda, arriva fino a 40 metri e “l’eruzione” avviene ogni pochi minuti.

Fare trekking sul ghiacciaio

Amo fare trekking, camminare ore tra boschi e montagne, ogni tanto fare qualche breve ascesa sui 2.000 e rotti metri del mio Appennino. Potrai quindi immaginare come un trekking sul ghiacciaio mi attiri e mi esalti al solo pensiero.

Il link che ti ho passato ha anche la pagina in italiano e permette di prenotare trekking sul ghiacciaio con guide abilitate, perché tutte le attività di un certo tipo DEVONO essere svolte in piena sicurezza e con persone che sanno il fatto loro. MAI improvvisare, la natura è meravigliosa ma va rispettata, te lo dice uno nato in montagna.

Cascate Gullfoss

Un altro dei luoghi più turistici e visitati dell’Islanda, ma impossibile da perdere. Per gli islandesi sono chiamate “cascate d’oro”, per il colore che assumono durante le belle giornate. I salti presenti vanno dagli 11 ai 21 metri con fronte d’acqua creato dal fiume Hvítá.
Lo spettacolo migliore lo offrono quando il sole delle belle giornate illumina decine e decine di arcobaleni formati dall’acqua in caduta.

Incontrare degli Elfi (Huldufólk in islandese)

Come indicato qui sopra gli elfi in Islanda sono gli Huldufólk e sono più importanti di quello che si pensi. Anche nelle costruzioni di nuove abitazioni o altro si sta attenti a non disturbare queste creature. Difficilmente ne incontrai (anche se io lo spero!), ma potresti comunque incrociare piccole casette nei prati o piccole porte disegnate sulle rocce. Non scherzarci sopra, sono elementi culturali importanti e non vanno presi sottogamba.

Girare l’isola in lungo e in largo ammirando i vulcani più suggestivi

La montagna chiamata Kirkjufell in Islanda

La montagna chiamata Kirkjufell in Islanda – Foto libera da diritti presa da iceland.is

L’Islanda ne ha parecchi, ma ci sono alcuni vulcani più suggestivi di altri. Il mio consiglio – che poi è quello che farò – è girare più che puoi nei parchi naturali scoprendo tutte le meraviglie naturali di cui è piena l’isola.
Io ne ho già segnato uno, di quelli che mi hanno fatto innamorare una volta incrociato la sua immagine, è il vulcano verde Maelifell, che si staglia in mezzo alla terra nera e libera da ogni altro rilievo.
Oppure la montagna chiamata Kirkjufell (in foto) che si avvita su se stessa e con l’ambiente circostante sembra regalare uno dei più bei luoghi al mondo.

Scoprire i piccoli e piccolissimi centri

Mi perdo sempre nel cercare fotografie dei piccoli centri islandesi, quelli sulla costa con minuscoli porticcioli e che iniziano a farmi sognare appena li vedo immortalati in qualche immagine.
Ho detto piccoli perché lo sono davvero, se pensi che Akureyri, considerata il capoluogo del nord dell’Islanda ha meno di 20.000 abitanti ed il secondo centro dopo Reykjavík. Da noi sarebbe comunque un paese.

Quindi i centri che vorrei visitare sono ancora più piccoli, l’altro giorno mi sono trovato davanti immagini di Húsavík e… va bene ti lascio giudicare, ecco la foto:

Húsavík, piccolo villaggio in Islanda

Húsavík, piccolo villaggio in Islanda – Foto libera da diritti presa da iceland.is

Insomma, le cose da fare in Islanda sono una marea, il problema sarà fare una cernita, anche se con una settimana di viaggio credo di poter godere di quasi tutti i luoghi descritti in questo articolo. Se poi tu avrai più tempo allora perché non aggiungere attività sportive o uscite in barca?

Un saluto,
Cristiano