Il borgo arroccato di Èze

Il borgo arroccato di Èze – Foto libera da diritti

Di possibili itinerari per la Costa Azzurra ce ne sarebbero a centinaia, oggi ti propongo un’idea semplice e attuabile anche in soli 5 o 6 giorni. Dal confine italiano via con 5 tappe, che ne possono  racchiudere altre 10 o 100, dipende da te e dal tempo a tua disposizione.

Prima di tutto dovrai trovare dove dormire, in questo modo avrai alcuni punti fissi sull’itinerario e meno perdite di tempo nel ricercare una volta sul posto. Ottima soluzione per un confronto veloce su più piattaforme è Hundredrooms.it, ti permette di avere una fotografia della soluzione migliore, pescata e comparata su più siti di prenotazione hotel e appartamenti.

Ma andiamo con le tappe dell’itinerario on the road:

Èze

Come dicevo prima, partiamo dal confine italiano di Ventimiglia e dopo pochi chilometri un borgo non troppo sfruttato ma di notevole effetto ti si presenta davanti: Èze.

Si divide tra la parte arroccata sulla roccia e molto suggestiva, con le sue viottole scoscese e gli scorci su un mare a picco dai colori blu accesi e la frazione Èze-sur-Mer o come recitano i cartelli stradali Èze-Bord-de-Mer, che come capirai è la parte marittima del paesino. Io qui ho dormito, nella parte alta del borgo… la pace e tranquillità respirata la consiglierò sempre, insieme a una passeggiata serale tra le vie antiche.

Cannes

La Croisette di Cannes

La Croisette di Cannes – Foto libera da diritti

Dopo la tranquillità di un borgo medievale perché non respirare la mondanità di una delle più importanti location per la cinematografia mondiale? Fidati, una giornata a Cannes, magari fuori stagione ti permetterà di sognare i grandi divi sul red carpet del Festival del Cinema e magari rivivere anche solo per qualche ora la bella vita che su questo lungomare – la Croisette – imperava dagli anni ’20 in poi, fino quasi ai giorni nostri.

Grasse

Non lontano da Cannes, iniziando a risalire le prime colline della Provenza incontrerai Grasse, considerata una delle capitali del profumo, come se non bastassero i campi di lavanda che già inebriano l’aria nei mesi primaverili. Ti consiglio il borgo di Grasse non soltanto per la storia del profumo, ma perché sedersi a mangiare qualcosa a un tavolino all’aperto in un café o bistrot, magari su una piazzetta del centro storico è la quintessenza della “francesità”, che spesso si vede nei film o si legge nei romanzi.

Pur essendo presa d’assalto dai turisti Grasse è una meta in cui puoi trovare angoli di tranquillità, assaggiando i prodotti tipici di questa prima parte di Provenza profumata di fiori e del mare poco distante.

Saint Tropez

Saint Tropez, tra arte e mondanità

Saint Tropez, tra arte e mondanità – Foto libera da diritti

Per questo itinerario, come avrai capito, mi piace alternare pace e mondanità… ed ecco perché ti invito a spingerti ancora più in là e arrivare a Saint Tropez. In realtà siamo lontani dalla fama degli anni ’60 e ’70, quando le stelle del cinema e i viveur qui trascorrevano tutta l’estate tra un locale e una barca. In questo periodo storico quello che più mi piace di Saint Tropez è la sua ricerca artistica e di ritorno a una dimensione da porticciolo… ci sono ancora i ricchi con i loro yacht attraccati, ma si può passeggiare ammirando gli artisti di strada, entrando in qualche nuova galleria d’arte o mangiando in qualche ristorantino meno prezzolato.

La Londe le Maures – Le Lavandou

Chiudiamo l’itinerario ancora più verso la Camargue, precisamente a La Londe le Maures – Le Lavandou, un centro sul mare non troppo conosciuto e a dimensione vacanziera grazie ai tanti appartamenti sorti negli anni ’90, senza però deturpare il paesaggio. Qui siamo in una dimensione di Costa Azzurra meno snob e alla moda, più spostata sulle spiagge, sulla natura e sui paesini dell’entroterra con tanti mercatini tipici di cianfrusaglie e artigianato, che vengono organizzati quasi ogni settimana durante tutto l’anno. Se poi vuoi dedicare una giornata intera al mare, qui davanti hai l’Ile de Porquerolles, Il parco naturale sull’Ile de Port-Cros e l’Ile du Levant.

Non ho la presunzione di averti consigliato nulla di nuovo, ma credo che quest’itinerario di 5 o 6 giorni in Costa Azzurra abbracci una moltitudine di possibilità e soprattutto dia un’idea della ricchezza del territorio. Poi sarai tu a spingerti oltre quando troverai qualcosa che ti piace, il mio unico consiglio è quello di uscire più che puoi dai percorsi prefissati.

Un saluto,
Cristiano