Bourbon Street a New Orleans

Bourbon Street a New Orleans – Foto libera da diritti

L’idea è sempre lì, in un angolo della mia testa: creare una lista di luoghi dove vorrei trascorrere un periodo della mia vita.

Come dissi quando pubblicai l’articolo sulle “3 città europee dove vorrei vivere per un po’”, l’unica regola che mi sono posto è la seguente:

Devono essere destinazioni che non ho ancora visitato, luoghi che mi attraggono per il solo fatto di aver visto un film o letto un libro o un racconto oppure le chiacchiere di qualche conoscente.

Una pazzia che nasconde la mia voglia di farmi sorprendere sempre e comunque.

Oggi esco dall’Europa, il mondo mi aspetta e dentro al mio cuore coltivo questi 5 piccoli sogni, 5 città in cui vorrei vivere per un periodo più o meno breve:

New Orleans

La città è uno dei miei sogni da sempre, quel mix straordinario di musica, cucina creola e mistero mi attira da molti molti anni.

Nell’ultimo periodo poi tutto lo stato della Lousiana è diventato un mio tarlo, causa i panorami un po’ squallidi e altrettanto magnetici immortalati nella serie tv “True Detective”, credo di essermi innamorato di quelle paludi e di quelle grandi distese umide.

Per cui la mia idea sarebbe stabilirmi per qualche tempo a New Orleans e godere del Mississippi e del Quartiere Francese, per poi spostarmi ogni tanto alla scoperta dello Stato.

San Francisco

Il Golden Gate Bridge, simbolo di San Francisco

Il Golden Gate Bridge, simbolo di San Francisco – Foto libera da diritti

La città meno americana di tutti gli States, la città odiata dai puristi perché troppo “fricchettona”, la città che ha saputo trovare nella new economy e nelle start up il modo di creare sostanza e posti di lavoro.

È un po’ banale come meta, una grande fetta di europei vorrebbe passare qualche mese in questa baia spazzata dal vento, salire e scendere le sue strane vie e divertirsi incontrando gli ultimi hippie, magari attempati e poco realisti, ma sempre e comunque uno spettacolo.

A parte questo, San Francisco, dopo attenti ascolti e intense letture la vorrei vivere per il suo senso di rilassatezza e per la tolleranza che la città ha insegnato e sta insegnando al mondo.

Nuova Zelanda

Piccole cittadine in Nuova Zelanda

Piccole cittadine in Nuova Zelanda – Foto libera da diritti

in questo caso esagero e non cito una città ma uno Stato. Vorrei godermi la Nuova Zelanda e la sua natura. Parliamoci chiaro: lo stato è consigliato a destra e a manca per le possibilità di lavoro e il costo della vita, ma dobbiamo essere realisti… non è per tutti.

È in capo al mondo e lontano da tutto e tutti, scomodo da raggiungere e per muoversi, a tantissimi che sono andati ha fatto l’effetto contrario, si sono ritrovati in trappola, con un clima piuttosto difficile (vento e piogge per quasi tutto l’anno) e con quel senso di clausura che un luogo del genere può infondere.

Molto diverso è stato l’approccio di chi ama la natura e camminare, fare trekking e vivere in modo “lento”.

Vancouver

Una vista su Vancouver

Una vista su Vancouver – Foto libera da diritti

Perché questa città del Canada?

È sicura, ha un basso tasso di criminalità, soprattutto completamente diverso dalle vicine città statunitensi.

È verde, non lo penseresti ma è una città che si sviluppa a ridosso di grandi parchi, la parte nord finisce addirittura nel verde… e quando dico grandi intendo le misure del Canada 🙂

È una città molto stimolante, viene inserita ormai in tutte le classifiche di vivibilità, sempre tra le prime 3 e questo la dice lunga anche sulle possibilità di divertimento e cose da fare.

Mi attira sempre di più, la trovo adatta al mio carattere, un luogo che mi potrebbe regalare un periodo di vita piena, fatta di oceano pacifico, grandi parchi tutti da scoprire e una vita intensa ma allo stesso tempo approcciata con tranquillità.

Cape Town

Cape Town, il suo porto e Table Mountain

Cape Town, il suo porto e Table Mountain – Foto libera da diritti

Davvero… il Sudafrica non lo avevo mai considerato sono sincero, ne conosco le bellezze ma pensare di vivere qualche mese a Cape Town mai e poi mai lo avrei preso in considerazione.

E invece, la mia fame di conoscenza e di condivisione ha fatto il pasticcio: negli ultimi mesi ho letto libri e articoli, visto video, ed ecco che la lifestyle COMPLETA di Cape Town mi ha preso piano piano e anche persone di cui mi fido non fanno altro che decantarne i pregi: bei café, serate infinite da un pub all’altro, splendidi trekking (avete presente quella meraviglia che è Table Mountain?), possibili escursioni a due passi per vedere pinguini.

Insomma, me l’hanno fatta inserire in questa classifica a forza.

Ora però tocca a te: quali sono le città o i luoghi in cui vorresti vivere un periodo della tua vita fuori dall’Europa?

Un saluto,
Cristiano