Come fare il Passaporto, la procedura per il rilascio

Articolo di quelli super utili e pratici: come richiedere, ovvero come fare il passaporto elettronico, documento valido per viaggiare in tutto il mondo.

Mi raccomando però, un’occhiata al sito della Polizia di Stato va sempre data, perché potrebbe essere cambiato qualcosa dal momento dell’uscita di questo articolo.

Alla fine di questo articolo trovi anche il video, sul mio canale Youtube ci sono decine di tutorial pratici che ti aiutano a viaggiare al meglio… iscriviti mi raccomando!

E ora vediamo come richiedere il benedetto passaporto elettronico!

Piccola premessa: per quanto riguarda i minori, soprattutto quelli minori di 12 anni, farò una piccola parentesi qui all’inizio dell’articolo, ma… mi raccomando per questo tipo di passaporto vai sul sito della Polizia di Stato, c’è una pagina dedicata proprio ai minori di 12 anni e per i minori in generale.

La procedura è leggermente diversa e anche i moduli sono differenti. Qui analizzeremo soprattutto come fare il passaporto per una persona maggiorenne residente in Italia.

1.

Prima di tutto il passaporto viene RILASCIATO, non esiste il rinnovo del passaporto. Una volta scaduto, ovvero trascorsi i 10 anni di validità il passaporto viene rifatto da zero e la procedura completa deve essere eseguita di nuovo, quindi chi vi parla di rinnovo di passaporto non dice il vero.

All’interno del passaporto ci sarà la firma digitalizzata e un microchip con tutti i dati dell’utente stesso, invece per i minori di 12 anni la firma digitalizzata non c’è, ma è presente la dicitura “esente”; i minori dovranno però avere il loro documento, non è più possibile come una volta inserire il minore sopra il passaporto dei genitori.

Come ti dicevo prima sul sito della polizia di stato c’è una pagina dedicata ai minori di 12 anni e ai minori in generale.

2.

Altro consiglio è quello di richiedere tutto nel comune in cui si è residenti, non nel comune in cui si è domiciliati (se diverso). Non che non si possa fare… il problema è che si allungano i tempi perché a quel punto bisogna aspettare il nulla osta da parte del comune di residenza al comune del domicilio, per cui te lo sconsiglio al 100%.

3.

Da qualche anno c’è un sito molto utile, legato alla Polizia di Stato, è quello di Agenda Passaporto, in cui potrai vedere la disponibilità e richiedere un appuntamento, con giorno e ora per andare a consegnare tutti i documenti per il rilascio (che vedremo adesso) e fare la firma digitale.

Se non trovi posto all’interno, tante questure e uffici passaporti hanno lunghe attese e sono “ingolfati”, potrai comunque andare senza appuntamento e dovrai sobbarcarti la fila che trovi, o magari ti infilerai in un posto che qualcuno ha annullato.

Ti consiglio di prendere l’appuntamento con mesi di anticipo, in questo modo potrai essere sicuro di avere il passaporto nei tempi utili.

4.

I documenti si possono consegnare in 3 luoghi:

– in Questura
– all’Ufficio Passaporti
– presso una Stazione dei Carabinieri (in questo dovrai fare le firme digitali poi in un secondo tempo presso uno dei precedenti luoghi, quindi non te lo consiglio)

5.

Vediamo quali sono i documenti che vanno portati con sé

– il modulo stampato in ogni sua parte che si è scaricato dal sito della Polizia dello Stato (ci sono 2 tipologie di modulo, uno per i maggiorenni, uno per i minorenni. Attenzione a scaricare e compilare quello corretto)

– un documento di riconoscimento valido (va benissimo la carta d’identità) e portare con sé anche una fotocopia di quel documento.

– n.2 foto tessera identiche, non puoi avere il capo coperto oppure occhiali scuri, solo lenti trasparenti come per gli occhiali da vista.

– una ricevuta di pagamento già effettuata per un bollettino postale di 42,50 euro per la richiesta del passaporto. Trovi quello pre-stampato alle Poste, oppure puoi utilizzarne uno vuoto compilando con estremi e causale che trovi sul sito di Polizia dello Stato.

– un contrassegno amministrativo, ovvero una marca da bollo da 73,50 euro, che puoi acquistare in qualsiasi tabaccheria ad esempio. Questa sarà l’unica marca da bollo per l’intera durata del passaporto (AMEN!)

– se hai preso l’appuntamento attraverso il sito di Agenda Passaporto stampa anche la ricevuta del dell’appuntamento stesso. Se non avete trovato disponibilità e sei disposto ad aspettare questo non punto non è per te.

– se viene richiesto il rilascio di un nuovo passaporto a fronte di uno scaduto dovrai consegnare anche quello vecchio. Sì mi dispiace… anche se in Italia ogni luogo si comporta un po’ come vuole. Conosco persone a cui non è stato chiesto se esisteva un vecchio passaporto e non lo hanno consegnato, altre a cui è stato ritirato e detto che veniva distrutto, che era impossibile riaverlo indietro e altre ancora a cui, sotto richiesta, poi è stato riconsegnato quello vecchio tagliando la parte del microchip. Ergo: non so darti la certezza, tu portatelo se ne hai uno.

Mi raccomando nel caso in cui invece venga richiesto il passaporto a fronte di un furto o di una perdita di quello vecchio, dovrai presentare anche la denuncia della scomparsa o del furto.

6.

Passiamo al ritiro del documento “pronto” .
Il ritiro può essere effettuato direttamente dall’interessato presso la Questura o l’Ufficio Passaporti e in quel caso serve soltanto un tuo documento. Può essere delegata una persona, ma te lo sconsiglio, perché oltre ad avere una copia del tuo documento, questa persona dovrà avere una delega firmata davanti all’ufficio dell’anagrafe o a un notaio. Scomodissimo insomma!

A questo punto, se non puoi andare di persona, la soluzione valida da qualche anno è quella di riceverlo direttamente a casa per posta. Dovrai richiederlo al momento della consegna documenti, ti verrà data una busta su cui scrivere l’indirizzo di consegna e questa verrà poi ripresa dall’ufficiale.

Il costo di questa operazione è di 8,20 euro, che dovrai pagare in contrassegno al postino.

In linea generale questi sono i passaggi per richiedere il rilascio del passaporto. Se hai dubbi mi raccomando, consulta il sito della Polizia di Stato, anche perché potrebbe essere cambiato qualcosa, soprattutto per quanto riguarda il valore dei bollettini postali e della marca da bollo.

Ecco il video in cui ti spiego passo passo:

Un saluto,
Cristiano