Foto di Alessandro Spolaore

Eccomi qui come promesso a parlarti dell’esperienza che ho vissuto trascorrendo una mezza giornata alle Terme di Sirmione.

Oltre a tutto quanto descritto nell’articolo precedente

=> Sirmione, un gioiello in mezzo al Lago di Garda

Sirmione è arricchita anche da una sorgente termale di origine meteorica che nasce dal Monte Baldo, a più di 800 metri di quota, e scende fino a circa 2.100 metri sotto il livello del mare, dove si arricchisce di minerali e aumenta la sua temperatura arrivando a 69°, poi raggiunge la sorgente Boiola, dove viene incanalata in due pozzi, Catullo e Virgilio, situati sulla sponda orientale della penisola di Sirmione.
L’acqua delle Terme di Sirmione è un’acqua minerale e ipertermale e in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, viene classificata come sulfurea salsobromoiodica:
contiene infatti una rilevante quantità di zolfo, sotto forma di idrogeno solforato, sodio, bromo e iodio.

Quindi un’acqua ricchissima di proprietà, sia estetiche che medicali, che può portare benefici sia a livello psicofisico che aiutare a migliorare molte patologie come articolari, respiratorie, vascolari, dermatologiche,  allergiche e metaboliche.

Vi sono infatti due centri termali “curativi”, le terme Catullo e le terme Virgilio, dove si accede a trattamenti medici previa visita e convenzionate con in Sistema Sanitario Nazionale.

Esiste poi, per chi non ha problemi di “salute” ma vuole solo concedersi il relax e il benessere che dona l’acqua termale, il Centro di Benessere Termale Aquaria, un complesso di piscine termali con idromassaggi, lettini effervescenti, getti a collo di cigno, docce aromo-cromatiche e percorso vascolare, completo anche di cabine benessere in cui godersi i trattamenti estetici e per la salute, e di una palestra dotata di tutte le più moderne attrezzature.

Il centro offre varie soluzioni di ingresso alle piscine e benessere, ed è aperto tutti i giorni fino alle 22, il giovedì fino alle 24 e vengono spesso organizzate anche serate speciali (S.Valentino e Festa della Donna ad esempio) complete di cena, infatti all’interno c’è anche un bar ristorante.

Il complesso con ben 700 mq di superficie di acqua termale sorge proprio sulla riva del lago di Garda e si sviluppa parte all’interno della struttura e parte all’esterno tra il lago e il verde del giardino.

All’interno ci sono piscine con caratteristiche dell’acqua diverse a varie temperature, c’è il percorso vascolare che alterna acqua calda e fredda per stimolare la circolazione delle gambe, i lettini relax dove dovrai riposare tra un bagno e l’altro e dove ti assicuro ti addormenterai.

Infine scoprirai un idromassaggio rotondo circondato da pareti di vetro che permettono di ammirare, mentre le bollicine dolcemente ti solleticano il corpo, la magia del lago e dei monti con il tramonto che pian piano scende a baciare l’acqua, in un’esplosione di caldi toni di giallo e rosso.

All’esterno potrai trovare un’altra grande piscina, che in pieno inverno sviluppa vapori come fossero nebbia, potrai avventurarti sotto a cascate d’acqua molto energiche, o stenderti sui lettini effervescenti che sono piccoli idromassaggi monoposto con innumerevoli minuscoli getti d’acqua che rendono appunto effervescente il tuo relax.

La presenza del lago che si estende tutto intorno anche qui fuori si avverte a perdita d’occhio e soprattutto nel far della sera la mutevole policromia del cielo e dell’acqua offrono uno sfondo incantevole.

Poi, uscendo dalla piscina e avvolgendosi nel caldo accappatoio potrai stenderti nei lettini e ammirare il panorama senza sentire alcun freddo, così accaldato/a come sarai dalle terme.

Ho dormito all’aperto per più di mezz’ora in pieno novembre e a piedi nudi, avvolta solo dall’accappatoio, fantastico!

Ti assicuro che capita proprio così, ogni volta che esci dall’acqua e ti stendi da qualche parte ecco che morfeo ti porta via per un po’ tant’è la rilassatezza che ti pervade dopo questi bagni.

Se passi ad Aquaria tutto il pomeriggio, come me, vedrai il sole e il giorno che pian piano cedono il passo al tramonto e via via alla sera e completerai il tuo percorso relax nel buio del crepuscolo dove il lago non si vedrà più, se non nel riflesso della luna, ma l’atmosfera è sempre magica perché le piscine sono illuminate sapientemente da dentro l’acqua e anche questo crea una cornice romantica.

Per completare l’esperienza speciale dopo una doccia rigenerante, potrai concederti una cenetta a base di pesce di lago in uno dei ristorantini tipici nel centro di Sirmione.

Dove dormire: ci sono molti hotel di lusso a Sirmione ma io, che viaggio risparmiando ma non rinuncio a nulla, ho pernottato in un’affittacamere che ti consiglio, il Meublè Adriana.

E’ un piccolo affittacamere che offre pernottamento senza colazione (ci sono moltissimi bar nelle vicinanze), ma si trova nel cuore del paese a 50 mt dal Castello e dal lago, è grazioso, ristrutturato a nuovo e pulitissimo, gestito direttamente dai proprietari che sono gentilissimi.

Se pernotti in questa struttura potrai entrare nel centro con la macchina per depositare i bagagli, (i proprietari comunicano i nominativi dei loro ospiti alla guardiola della polizia all’ingresso del paese), e ti forniscono una card che serve per parcheggiare gratuitamente in un grande parcheggio pubblico per tutto il tempo del tuo soggiorno, e questa è una grande comodità.

Ah dimenticavo, la stanza in bassa stagione costa 50 euro, prezzo onestissimo per quello che offrono, consigliatissimo.

Potrai prenotare tramite Venere o contattando direttamente la struttura

=> Meublè Adriana

se vuoi dare uno sguardo al sito di Acquaria, con tutte le info

=> Terme di Sirmione

Buon relax.

Articolo di
Alessia Scarparo