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Bratislava, capitale della repubblica slovacca sorge su un colle dei Carpazi, lungo il Danubio e rappresenta un bel mix di cultura, tradizioni e manifestazioni culturali.

Agli edifici post moderni ed imponenti della Città nuova si contrappone la tranquillità e l’intimità della Starè Mesto, la città vecchia.

La statua in bronzo di Ignac Lamar (noto agli abitanti della capitale per il suo girovagare per la città donando fiori a donne e bambini accoglie con il suo sorriso i visitatori introducendoli nel dedalo di stretti vicoli, tra edifici rococò color pastello.
La piazza di Hlavnè nàmestie rappresenta il cuore della città ed accoglie il Vecchio Municipio, all’interno del quale ha sede il museo civico e la chiesa più antica della città, quella dei Francescani, costruita sul finire del 1200.

La piazza, che ha al suo centro la cinquecentesca Fontana di Rolando, si anima nel periodo natalizio e pasquale con i tradizionali mercatini.

Dalla piazza si raggiungono facilmente il Museo Nazionale Slovacco e il Ponte Nuovo, conosciuto come Ufo realizzato negli anni settanta ed unico ponte nella particolare classifica della Federazione mondiale delle Grandi Torri.

Sulla torre, alta 95 metri, si trova l’omonimo ma non economicissimo ristorante, i menù fissi partono dalle 50 euro per le degustazioni di vini alle 120 per il menù di otto portate.

Poco distante il Duomo di San Martino, chiesa deputata alla incoronazione dei regnanti di Ungheria che abitavano nel vicino Castelllo, dalle cui torri di gode una bellissima vista sul Danubio, sulla Città Vecchia e nelle belle giornate addirittura fino a Vienna, che dista da Bratislava soli 60 chilometri, facendo delle due città le capitali più vicine d’europa.

Da qui la capitale austriaca è tra l’altro facilmente raggiungibile proprio attraverso il fiume con aliscafi in partenza più volte al giorno che, al costo di 45 euro, ti porteranno dritto nel cuore di Vienna permettendoti di ammirare il verde dei paesaggi attorno alle due città.

Lungo le strette viuzze acciottolate ti imbatterai in Cumil, una statua in bronzo che sbuca da un tombino sotto un cartello indicante lavori in corso, “Paparazzi” la statua che regge una grossa macchina fotografica puntata sullo spettatore e ancora la statua del soldato a ricordo degli eserciti che hanno marciato sulla città.

In città si mangia bene, spendendo poco: tra i piatti da assaggiare il “bryndzové halušky“ è forse quello più tipico si tratta di gnocchetti che vengono conditi con il bryndza (formaggio di pecora affumicato, anch’esso tipico slovacco), la panna ed i dadini di pancetta, senza dimenticare le pietanze a base di carne come la minestra con crauti e salsicce, o i ravioli dolci ripieni di marmellate.

E dal momento che avrai certamente bisogno di un buon digestivo, rinomate sono le grappe, in particolare quelle alla prugna e al ginepro.

Un posto da non perdere assolutamente pare sia lo Slovak Pub, oltrechè per il cibo per l’atmosfera che regala essendo il luogo di ritrovo dei giovani slovacchi.

E per chi non sa rinunciare alla cucina etnica la scelta è veramente tanta e potrai scegliere tra ristoranti indiani, cinesi, croati, italiani, greci, messicani, cubani e giapponesi.

Ma Bratislava oltre ad essere bella e “buona” è anche una città vivace  in particolare nel periodo tra giugno e ottobre quando si susseguono una serie di festival musicali e culturali dai numeri importanti: 70 mila spettatori, 200 spettacoli, 2000 persone a lavoro per il “Festival Culturale Estivo” oramai divenuto uno dei più importanti a livello internazionale.

Nel mese di settembre si tiene ogni anno la “Festa dell’incoronazione” durante la quale viene ripercorsa la cerimonia di incoronazione della regina Eleonora nel 1622.

Altro evento importante è quello del Festival Musicale di Bratislava che si svolge solitamente tra settembre e ottobre mentre il Bratislava Jazz Festival si tiene invece verso la fine di ottobre.

Nel prossimo articolo vedremo di analizzare i modi per raggiungere Bratislava e dove alloggiare.

Articolo di
Bianca Ferracani