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Il carnevale della città di Basilea (Basler Fasnacht) è il maggior evento culturale dell’anno e attira una grande folla da ogni parte del mondo nonostante abbia inizio alle quattro del mattino (Morgestraich) e duri esattamente per 72 ore.

Ogni anno il lunedi successivo al mercoledi delle ceneri alle quattro del mattino (capirai dunque perché il nome di Morgestraich che significa “scherzo mattutino”) le luci della città si spengono e nei vicoli e nelle strade si leva la musica dei tamburi e dei pifferi.

I partecipanti si muovono alla sola luce delle lanterne trascinate dal corteo o indossate dalle maschere.

Le “clique”, infatti, ossia i gruppi partecipanti, trascinano lanterne di legno e tela alte oltre tre metri, illuminate dall’interno, sulle quali compaiono scritte ispirate ironicamente al tema prescelto mesi prima per il carnevale.

Gli stessi versi compaiono in bigliettini che i gruppi consegnano al pubblico partecipante.
Nei pomeriggi di lunedì e mercoledì tutti i gruppi sfilano per la città seguendo un percorso fisso, ma a partenze scaglionate, tra la folla: è il cosiddetto Cortège.

Il martedi è invece la giornata attesa dai bambini, che in gruppi, ripropongono la sfilata seguendo il percorso degli adulti e la sera è il turno dei Guggen, cioè i gruppi musicali, che con le loro musiche prendono possesso del centro della città e della piazza del Münsterplatz dove vengono esposte oltre duecento lanterne.

Nel corso delle serate di festa, inoltre, i partecipanti, singolarmente o come gruppi, si spostano da locale a locale per ricordare l’anno appena passato con versetti cantati e caricature, noti come Schnitzelbänken.

Ma a detta di molti lo spettacolo più bello è il “Gässle”: i singoli partecipanti e i gruppi in maschera sfilano lungo i vicoletti del centro storico suonando pifferi e tamburi con gli spettatori (tra i 15.000 e i 20.000) che li seguono al passo, per una festa che si concluderà alle quattro del mattino del giovedì.

Un carnevale serrato quello della bella città svizzera a cui vorresti poter dedicar qualche ora o giornata in piu’; ecco allora un suggerimento per vivere al meglio questa città che ha la fama di essere tra quelle culturalmente piu’ importanti d’Europa e che per dimostrarlo si è battuta nel 1997, uscendone vincitrice diventando Capitale Europea della Cultura.

Basilea è la terza città della Svizzera, situata nella Svizzera nord-occidentale, sul fiume Reno, vicino al confine con Francia e Germania, questa strategica posizione si riflette anche nel nome tedesco, Dreilàndereck (angolo dei tre Paesi), e francese District des trois frontières (distretto delle tre frontiere).

Antico e moderno si fondono nelle case e nei palazzi: la città vecchia si trova sulla riva sinistra del fiume con il cuore rappresentato dalla Marktplatz, animata da un colorato mercato e sede del Municipio.

Nei pressi della piazza del mercato troviamo anche la Chiesa di San Martino, quella di San Pietro, la via Heuberg, considerata una delle più suggestive della città e la bella Cattedrale Gotica.

Oltre 40 i musei di Basilea che ospitano per lo piu’ collezioni di arti figurative.

Sulla riva destra del Reno, nei pressi del confine tedesco, si trova poi la moderna Basilea, a cui si può accedere attraverso il Wettstein-Brucke.

Se poi dando uno sguardo all’orologio (ti ricordo che qui siamo nel tempio degli orologi e che ogni anno si tiene il Baselworld, il Salone Mondiale dell’Orologeria e della gioielleria) ti sarà venuta fame, i formaggi la fanno da padroni… prima di terminare il pranzo con un dolce, tra cui da provare il leckerli, il biscotto alla mandorla o una buonissima cioccolata.

Articolo di
Bianca Ferracani