In ViaggioVero ne abbiamo parlato diverse volte e ti sono stati presentati molti siti… la parola chiave è “carpooling”, la traduzione non letteraria è “viaggi risparmiando”!
Da meno di un mese è online, in versione italiana, Passaggio.it, portale nato nel 2001 in Germania e sviluppatosi in maniera crescente negli anni a seguire.
La logica di funzionamento è tanto semplice quanto utile:
– Cerchi un passaggio tramite il motore di ricerca in homepage tra i 200.000 (fra offerte e richieste) annunci; nella stessa maniera puoi anche offrire un passaggio per condividere le spese e avere compagnia.
– Ti metti in contatto con la persona che offre o chiede il passaggio, ti metti d’accordo su costi, punto d’incontro e su tutti i dettagli del viaggio.
– Il vantaggio finale è triplo: risparmi, rispetti l’ambiente (producendo meno CO2) e fai nuove amicizie.
La registrazione a Passaggio.it è gratuita e una volta fatta, potrai avere una tua area utente dove inserire anche la foto.
La pagina dei risultati per una ricerca qualsiasi riporta una lista di tutte le possilità di condivisione viaggio.
In dettaglio troverai il percorso, la data in cui verrà effettuato, l’orario di partenza, l’eventuale costo e ulteriori informazioni.
Nella scheda specifica comunque potrai contattare l’offerente o il richiedente per ogni richiesta aggiuntiva.
E’ un sito utile per gli spostamenti nel nostro paese ma anche per quelli in Europa visto che il database comprende, fra gli altri, paesi come Svizzera, Austria, Francia e Germania.
Un occhio di riguardo è posto sulla sicurezza, soprattutto per le donne, infatti è possibile scegliere di viaggiare solo con persone dello stesso sesso.
Ultimo fiore all’occhiello è l’utilizzo di google maps per visionare il viaggio e selezionare le tappe intermedie, eventualemente in comune accordo con la persona da caricare.
Per avere un’idea generale sulla filosofia di Passaggio.it ecco il loro comunicato stampa:
Credo che queste risorse possano aiutare a risparmiare e a far conoscere persone nuove, l’unica cosa che un po’ mi lascia perplesso è la mentalità italiana, meno aperta rispetto ai vicini tedeschi o francesi, mi rimangono molti dubbi sul fatto che prendano piede nel nostro paese…
spero davvero di sbagliarmi!!!
Un saluto,
Cristiano
