Spesso la Sardegna è legata da un punto di vista culinario al famoso “porcheddu” anche se, essendo un’isola, è facile immaginare che il pesce sia altrettanto buono e ricercato.

Ma probabilmente i più non sono a conoscenza del fatto che nei mari della Sardegna viene pescato un tonno pregiato, dalle carni rosse e gustose e la manifestazione de “Il Girotonno” celebra questo “pesce” a Carloforte dal 3 al 6 giugno 2010.

Ma vediamo insieme di capire qualcosa in più di questo pesce e di questa manifestazione.

Comunemente vengono chiamati tonni i pesci appartenenti alla specie degli “attinotterigi” della famiglia dei Tunnidi.
I pregiatissimi tonni rossi protagonisti, loro malgrado, de “Il Girotonno” vivono, migrando a varie profondità e si aggregano particolarmente nel periodo della riproduzione per raggiungere i luoghi adatti, come il canale di Sicilia e di Sardegna, dove le acque hanno la giusta temperatura.

Provengono dall’Atlantico, costeggiano il continente europeo e scendono veloci, passando dalla Sardegna dove li attendono le tonnare di Carloforte (attive da oltre 500 anni) pronte a catturare, verso fine maggio, i tonni “di corsa”, come recita il manifesto de “Il Girotonno”.

La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, ricalca da alcuni anni lo stesso format che prevede quattro giorni di festa, incontri, dibattiti, e tanti spettacoli:

il tutto si apre il 29 maggio con una mostra fotografica nella biblioteca comunale sul paese di Carloforte.

Sabato 30 maggio ha inizio la manifestazione e va in scena la mattanza, l’antico e tradizionale sistema di cattura del tonno, molto crudo, e al quale si può partecipare previa prenotazione presso il Carloforte Tonnara Diving Center (Telefono: 349.69.04.969 – 338.84.72.415).

Allo stesso Diving potrai rivolgerti per un giro delle tonnare, previsto nella mattinata del sabato mentre potrai farti un’idea della pesca del tonno grazie alla mostra fotografica che si terrà nel Museo civico “Casa del Duca” in zona castello.

Il programma prevede poi gli appuntamenti classici della manifestazione e cioè:

il Seminario internazionale sul tonno rosso;
il Carloforte Busker festival che dopo il successo della passata edizione si ripropone di animare la città con giocolieri, clowns, cantanti, musicisti, piccole band, acrobati, contorsionisti, mangiatori di fuoco, poeti, cantastorie, mimi, statue viventi, e tanti altri.

Ma essendo “Il Girotonno” una manifestazione dalla base culinaria non può mancare la Gara Gastronomica Internazionale con le delegazioni invitate:

Spagna, Italia, Germania e Slovenia si sfideranno proponendo gustosissimi piatti al tonno, giudicati da una giuria di esperti giornalisti specializzati nel settore enogastronomico e animata dal giornalista enogastronomo e maestro sommelier Angelo Concas, il quale cura inoltre nei quattro giorni della manifestazione “Le Officine Gastronomiche”.

In partica si tratta di laboratori tematici, in cui “si sveleranno i segreti delle migliori ricette internazionali che hanno fatto del tonno l’oggetto privilegiato della loro ricerca e creatività.”

I sapori e i profumi di queste ricette saranno alla portata di tutti: nelle “Piazze dei Sapori Europei” si potranno gustare anche quest’anno infatti, i piatti a base di tonno della tradizione Carlofortina e le raffinate specialità di Austria, Gran Bretagna e Danimarca.

I Pass per le degustazioni potranno essere acquistati presso le biglietterie del Girotonno sino ad esaurimento della disponibilità.

E del tonno non si butta proprio nulla:

– La sacca ovarica viene salata, pressata e disidratata per un po’ al sole e al vento e, dopo una stagionatura all’ombra in locali ben areati, per diventare una gustosissima bottarga.

A Carloforte affermano che la loro è la migliore perché i tonni vengono catturati nel momento migliore, mentre nuotano “di corsa” verso il sud e le uova sono al giusto punto di maturazione.

– Il seme maschile viene leggermente bollito e conservato sott’olio.

– Le interiora diventano trippa.

– Lo stomaco viene salato e consumato nelle zuppe.

– Il filetto essiccato diventa musciame, e si affetta come un prosciutto.

– Il cuore essiccato, dal gusto forte, è invece una prelibatezza per intenditori che potrai trovare in vendita, nei numerosi negozietti e nelle bancarelle di Carloforte.

A breve ti porterò alla scoperta di questa splendida zona della Sardegna, al di là della manifestazione.

Articolo di
Bianca Ferracani