Locandina ufficiale della manifestazione

Domenica 10 ottobre comanda color… arancione!

Tutti invitati a scoprire le bandiere arancioni che Touring Club Italiano ha assegnato ai borghi eccellenti d’Italia.

Questo il link dedicato all’iniziativa: http://www.touringclub.it/giornatatouring

La bandiera è una certificazione e un marchio di qualità turistico-ambientale destinato alle piccole località dell’entroterra, che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

Questo riconoscimento ha validità biennale ed è uno dei mezzi con il quale il Touring garantisce ai turisti un alto livello per la ricettività e, per le località, è uno strumento aggiuntivo per continuare un percorso di valorizzazione del territorio.

Touring Club Italiano è infatti un’associazione che fin dal 1894 promuove il turismo e il suo sviluppo, incentivando e sostenendo la scoperta delle bellezze artistico-paesaggistiche meno note e frequentate.

La prima edizione della Giornata Touring è stata realizzata nel 2004, in occasione del 110° anniversario della nascita di questo Club e quest’anno è l’occasione per scoprire ben 87 piccole località che si sono conquistate un bel 10 e lode.

L’idea di Bandiere arancioni è nata nel 1998 in Liguria e da qui Il Touring sviluppò un modello di analisi Territoriale, che portò all’individuazione delle prime località “arancioni” e alla volontà di promuovere il marchio in tutta Italia.

Il Touring Club Italiano nel corso degli anni ha ricevuto la candidatura di oltre 1.900 Comuni, ma solo 174 località hanno soddisfatto gli oltre 250 parametri previsti.

La Bandiera arancione è stata pensata soprattutto dal punto di vista del viaggiatore e viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma che sanno offrire al turista un’accoglienza attenta e curata nel dettaglio.

Un esempio dei requisiti richiesti ai Comuni per potersi candidare?

Il Comune deve essere obbligatoriamente nell’entroterra e la soglia massima della popolazione residente deve essere di 15.000 unità.

Le altre caratteristiche che vengono prese in considerazione, oltre a queste due indispensabili, sono ad esempio:

– la possibilità di offrire un’offerta culturale,
– la tipicità e valorizzazione della propria identità,
– le risorse artistiche, architettoniche, naturalistiche e folkloriche, accessibili e fruibili;

oppure avere un centro storico ben conservato o una spiccata sensibilità verso tematiche come quella della sostenibilità del territorio.

Sul sito puoi prendere visione di tutti i comuni con le bandiere arancioni e scaricarne anche la mappa.

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Ad oggi la regione con il più alto numero di bandiere è la Toscana (32) seguita dall’Emilia Romanga con 20 comuni.

Sempre sul sito puoi scaricare la “guida all’accoglienza Bandiere Arancioni” dove viene proposto un vero e proprio percorso di viaggio, con una selezione di alcune località certificate e, tra le altre cose, trovi segnalati i “gesti di benvenuto”: sconti, vantaggi, omaggi e piccoli gesti di accoglienza per chi è socio.

Inoltre trovi una breve descrizione dei Comuni e la sezione degli indirizzi utili (siti e numeri di telefono dei vari enti turistici di riferimento).

Per il turista la Bandiera arancione è un elemento di scelta che garantisce un’esperienza particolare, l’occasione per scoprire luoghi di cultura e tradizione, fuori dai flussi turistici tradizionali e… con un sigillo di garanzia!

Il 10 ottobre quindi troverai attività aperte a tutti: visite guidate, aperture eccezionali, mercatini, degustazioni ed eventi d’intrattenimento.

Tutti i Comuni coinvolti inoltre predispongono, fino ad esaurimento scorte, un “sacchetto della qualità”, come benvenuto e invito a conoscere meglio il territorio.

A questo link:
http://www.touringclub.it/iniziative/dettaglio/33#tappe

trovi i centri che puoi visitare e le indicazioni delle iniziative, con ad esempio la segnalazione delle attività rivolte ai bambini (ad esempio a Bagno di Romagna FCCastrocaro Terme e Terra del Sole FCFontanellato PRMel BLAla TN e via per tutte le regioni coinvolte) oppure l’esistenza di pullman già organizzati che ti portano dai centri più grandi fino a quello di interesse, ad esempio in Lazio (pullman organizzato a/r da Roma per Bolsena VTLeonessa RINemi RM) o in Liguria (Castelnuovo Magra SP – pullman organizzato a/r da Genova).

Articolo di
Irene