Foto dal sito web retepiacenza.it

Questo borgo fortificato di grande bellezza è posto sul crinale tra le due valli dei torrenti Ongina e Stirone e domina le colline circostanti quasi completamente coltivate a vigne.

Dista 45 km dal capoluogo, Piacenza, ed è un perfetto esempio della logica abitativa medioevale, è arrivato fino a noi intatto nelle sue strutture e ricco di testimonianze storiche.

Sorto intorno al 1100 come avamposto del comune di Piacenza è stato per molto tempo possesso della famiglia Scotti, dei Pallavicino e dei Farnese.

Nel 1922 la principessa Ruspoli dopo avere completamente restaurato il castello fece di Vigoleno una sede di incontri mondani e culturali accogliendo attori, poeti, scrittori ed il “bel mondo” di quegli anni.

Il suo nome “Vigoleno” deriva dal latino VICUS LYAEO, cioè luogo consacrato a Bacco per la squisitezza dei vini.

***

Sebbene il VIN SANTO sia per antonomasia Toscano, troviamo proprio qui nelle dolci colline che circondano il borgo fortificato una vera rarità enologica italiana.

Si tratta di un VINO PASSITO conservato in piccole botti di legno per almeno 5 anni.

La produzione è limitata, si trova in un’area in cui i diversi produttori – 6 attualmente iscritti al D.O.C. –  condividono una tecnica ottocentesca, salvo qualche inevitabile adeguamento, tramandata di padre in figlio da generazioni.

Vengono utilizzano i migliori grappoli di vitigni esclusivamente bianchi e non aromatici, la torchiatura delle uve può avvenire soltanto dopo il 1° dicembre dell’anno della vendemmia e dopo l’invecchiamento il vino può essere imbottigliato nelle caratteristiche bottiglie “renane”.

Le prime testimonianze storiche intorno al 1826 ci parlano di un vino già allora particolarmente pregiato e costoso.

La gradazione alcolica minima che si raggiunge è del 18% ma si supera normalmente il 24- 25 %, è un vino di color ambrato scuro con profumi di frutta candita e miele, complesso, di grande fascino e molto piacevole.

Il Vin Santo di Vigoleno è un vino doc “da meditazione” che si abbina molto bene alla pasticceria, ma anche a formaggi saporiti e piccanti.


Marchio DOC Vin Santo

***

Dal 14 settembre 2002 Vigoleno fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”, è un attestato prestigioso che conferma il patrimonio storico e di architettura di questo borgo che ha conservato nei secoli ricchezze di reperti e testimonianze delle origini ed ha fatto opera di conservazione e salvaguardia durante questi anni del territorio e dei luoghi circostanti.

=> http://www.borghitalia.it/

Il Touring Club Italiano ha insignito Vigoleno anche della BANDIERA ARANCIONE, che è il marchio di qualità turistico – ambientale per l’entroterra.

Elementi chiave per ottenere questo marchio sono la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.

***

L’intero borgo a forma di ellisse è racchiuso da mura merlate imponenti e perfettamente conservate percorse all’interno da un camminamento di ronda da dove si ha l’opportunità di ammirare il panorama su tutta la Val Stirone.

Vigoleno è un borgo-castello dove, pur nella ristrettezza dello spazio, non sai mai dove ti trovi, se nel borgo ottocentesco o nel castello del medioevo, tanto si specchiano l’uno nell’altro.

La visita inizia quando, superato il portone d’ingresso al borgo, un tempo dotato di ponte levatoio, si entra nella PIAZZA DELLA FONTANA con le sue piccole vie chiuse.

Sul lato est della piazza troviamo la volta esterna della CISTERNA, un vano sotterraneo molto grande collegato alle cantine del castello che veniva utilizzato nei secoli passati per la raccolta dell’acqua necessaria agli abitanti di Vigoleno.

Sull’altro lato della piazza sorge la CHIESA DI S.GIORGIO in stile romanico.

E’ uno degli esempi di architettura romanica sacra più importanti della provincia di Piacenza.

Questa pieve risale al 1100, anche se fu completata nel 1223, la facciata è in pietra grigia ed ha un bellissimo portale, l’interno è austero e si notano i capitelli delle colonne perché decorati con volute, figure zoomorfe e fogliami tipici dell’arte provinciale.

Si affaccia sempre sulla piazzetta con una piccola gradinata anche l’ORATORIO DI S. MARIA, un edificio settecentesco semplice ed elegante attualmente usato per mostre e per concerti data l’ottima acustica.

E infine il castello vero e proprio appartenuto ai diversi rami dei nobili Visconti, degli Anguissola e degli Sforza fino al 1389 quando Orlando Visconti cede i suoi diritti a Francesco Scotti che lo elegge come luogo di riposo e di svago.

Tuttora lungo le varie sale e saloni del palazzo le pareti ed i soffitti affrescati sono carichi di storia ed il teatrino a 12 posti “capriccio” della duchessa Maria Ruspoli Gramon merita una visita!

Il MASTIO, la grande torre quadrangolare del castello, fu in passato l’estrema difesa del borgo fortificato.

La fortezza ha assistito agli scontri fra guelfi e ghibellini e ha offerto rifugio alla debole resistenza antinapoleonica agli inizi del XIX secolo.

Completano la visita l’ampio giardino a terrazze con alberi secolari e vicino alla cinta muraria un percorso botanico con essenze di corbezzolo, acanto, melograno, rosa canina, iris, ulivi e piante aromatiche.

***

Il Borgo e il Castello sono visitabili tutto l’anno con orari diversi secondo i periodi:

da novembre a febbraio sabato 14-17 – festivi 11-12.30 e 14-17

marzo sabato 14-17.30 –  festivi 11-12.30 e 14-17.30

aprile e maggio sabato 14.30-18.30 – festivi 11-12.30 e 14.30-18.30

da giugno a settembre sabato 14.30-19 – festivi 11-12.30 e 14.30-19
da giugno a ottobre feriali 15-17.30
ottobre sabato 14.30-18.30 – festivi 11-12.30 e 14.30-18.30

Visite guidate e possibilità di visita ad alcuni ambienti del Castello su prenotazione per gruppi.

Possibilità di pernottamento e ristorazione nel Castello.

INGRESSI:

Adulti:
Euro 3,50 per visita libera al Mastio,
Euro 5 per visita guidata Mastio e Borgo
Euro 8,00 visita guidata Mastio, Borgo, Piano Nobile del Castello.

Ulteriori informazioni:

=> http://www.castellidelducato.it/

Ciao ciao
Fausta