Sondaggi estivi

Sondaggi estivi

 

Farai anche tu parte di quel 78% di italiani che, questa estate, non riuscirà a staccare dal lavoro neanche in vacanza?

Percentuale altissima, e direi preoccupante, è questa delineata in un recente sondaggio (realizzato dalla società Regus, che si occupa di spazi per lavoro ed uffici flessibili), il cui verdetto sembra chiaro: pochissimi, al mare o in montagna, riusciranno davvero a godersi appieno le giornate di relax o, per dirla con un espressione a dir poco abusata, staccare la spina (come se le vacanze rappresentassero un tempo sospeso, l’unica parentesi in cui potersi permettere un po’ di relax e di divertimento…)

Comunque, fatto sta che quasi la metà dei lavoratori italiani coinvolti nella ricerca ha dichiarato che  durante le prossime vacanze estive lavorerà tre ore al giorno.

Ma non riusciranno a battere quegli stakanovisti (il 16%) che al lavoro dedicheranno addirittura più di tre ore alla giornata.

Certamente, l’avvento di smartphone e tablet non fa che assecondare questa tendenza.

E forse non è proprio un bene che anche le spiagge si stiano tecnologizzando e che il wi-fi punti ad arrivare fin quasi al bagnasciuga!

Che la realtà sia poi davvero così oppure (speriamo) più spensierata, lo scopriremo forse ad agosto scrutandoci intorno alla ricerca del vicino d’ombrellone con la 24 ore.

Ma certamente il sondaggio ha destato curiosità, e del resto non è forse questo l’ obiettivo dei sondaggi?

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Come ogni anno, puntuali alla vigilia delle ferie estive, cominciano a fioccare indagini di questo tipo, sempre più curiose, sempre più originali.

La spiaggia più bella? Classifica banale.
I dieci luoghi da visitare nella vita? Argomento topic ormai off e online.
Oggi si “sonda” di tutto.
Dalla corsa in taxi più economica alla possibilità di tradire il partner in vacanza.

Tra le fucine più vivaci a produrre sondaggi in vista delle vacanze ci sono sicuramente le agenzie online, i siti di recensioni e quelli di comparazione: basta attingere all’enorme banca dati dei propri contenuti e dei propri utenti e il gioco è (quasi) fatto.

Ti stai preparando anche tu per le vacanze?

Eccoti dunque una prima carrellata di sondaggi e percentuali da leggere per una pausa un po’ disimpegnata!

Per cominciare, un’incursione offline.

Perché naturalmente anche le associazioni di categoria sono decisamente prolifiche nel produrre numeri e indagini, per altro molto utili agli addetti ai lavori.

E così ecco Confesercenti che non fa che confermare la fotografia di un italiano che al lavoro e alle grane dell’ufficio proprio non riesce a non pensarci: il 32% infatti confessa di portare il computer con sé per la posta ed il lavoro con un aumento del 15% rispetto al 2010 e del 5% rispetto al 2011.

Se si pensa che la richiesta di avere un collegamento internet nella camera d’albergo è salita in 5 anni del 13% (era il 10% nel 2008, ora è del 23%) ci si rende conto che la vacanza tecnologica ormai è una realtà sempre più insostituibile.

Italiani ansiosi? Pare proprio di sì, ma per fortuna non solo per il lavoro.

La questione davvero cruciale in vacanza è un’altra: che tempo farà?

Il clima ballerino con cui ci troviamo a fare i conti ormai ci fa parlare (e scrutare) il tempo più degli inglesi nel loro scambio di convenevoli.

Siamo ossessionati dal tempo – il 79% di noi pare non si lasci sfuggire la consultazione del meteo – ma ci preme anche partire informati, se è vero che, dice il sondaggio, ben il 73% degli italiani non manca di tenersi aggiornato sulle ultime notizie prima di partire…

C’è poi chi si affida alle stelle: l’8% consulta infatti l’oroscopo.

Forse per scoprire se in vacanza incontrerà l’anima gemella.

In ogni caso, meglio partire preparati, e non solo con gli auspici delle stelle!

Secondo un altro recente sondaggio di TripAdvisor, infatti, quasi 3 donne italiane intervistate su 4 spendono dei soldi prima delle vacanze estive.

E si tratta di cifre che vanno da soli 21 euro addirittura a 400.

Comunque, tanto o poco, per il proprio aspetto fisico prima delle vacanze estive è pronto a spendere ben il 72% delle donne italiane intervistate.

Esigenza più che legittima visto che la vacanza la si vuole ovviamente vivere al meglio della forma, vero?

E così spendiamo (noi donne quanto meno!) per rinnovare il guardaroba estivo, ma anche per rimpolpare il beauty di nuovi prodotti e make up, e ovviamente per i dovuti trattamenti estetici pre-vacanze.

Più di 1 su 3 arriva a spendere tra i 100 e i 200 euro.

E tra gli acquisti vacanzieri come può mancare, ovviamente per chi parte al mare, un costume da bagno nuovo?

Lo acquista infatti il 56% di chi ha risposto al sondaggio.

Per fortuna, poi, un altro must dello shopping estivo è la crema solare: un’italiana su dieci dichiara di fare attenzione alla protezione della pelle (solo il 3% dice di non scampare alla scottatura, almeno una volta).

Molto bene.

Meno bene va sul fronte allenamento: neanche l’imminente prova bikini sembra smuovere quel 40% che di esercizio dichiara di non farne mai, nemmeno durante l’anno, men che meno con l’afa estiva.

Solo il 5% si allarma e decide di darsi una mossa, ma solo a ridosso delle vacanze.

Forza di volontà da premiare invece per chi (una su dieci) intensifica l’allenamento (ma che si suppone faccia sport anche nel resto dell’anno).

E i maschietti?

A costo di scivolare – ahimé – nel luogo comune (anche se le cose stanno ormai cambiando, e lo dimostra l’impennata di prodotti di bellezza, e relativa pubblicità, rigorosamente for men), diciamo subito che solo il 23% degli intervistati pensa di spendere qualcosa per prendersi cura del proprio aspetto fisico prima delle vacanze estive.

E quasi 1 viaggiatore su 3 spenderà in media tra i 51 ed i 100 euro per il proprio look.

Prima di partire per le vacanze qual è l’imperativo dei viaggiatori italiani, o quanto meno di chi va a fare shopping?

Vestiti nuovi, 55%, costumi nuovi, 45%, scarpe nuove, 36%.
E un pit-stop dal parrucchiere, 34%.
Tintarella giudiziosa anche sul fronte maschile: il 92% dice di usare creme protettive (anche se poi uno su due comunque finisce per scottarsi, anche se lievemente, almeno una volta… fattore di protezione sbagliato?)

Articolo di
Mariangela Traficante