Maò, vista

Maò, vista - Foto di Cristina

 

Va bene… assodato che Minorca possiede splendide spiagge per tutti i gusti, può però capitare di voler passare una giornata lontano dal mare, visitando le cittadine e i borghi dell’isola.

I due centri maggiori, contrapposti ai due capi dell’isola, sono Maò (Mahón), il capoluogo, con la sua baia portuale seconda in grandezza solo a Pearl Harbour e Ciutadella, all’estremo ovest, anch’essa con un importante porto.

A Maò, a dispetto del grande porto naturale, il centro storico è piccolino e si gira tranquillamente a piedi.
Da segnarsi per una visita sono la chiesa del Carmine e quella gotica di Santa Maria.
Ma per capire come vivono i minorchini devi per forza spostarti nelle piazze del centro, non frequentate dai turisti e sempre affolate da persone del posto.

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Ciutadella è ancora più interessante rispetto a Maò, grazie al mix di architettura medievale e araba.
Il centro storico è un reticolo di stradine tutte da visitare.
Da non perdere la zona del porto, con i suoi bar e ristoranti che la animano 24 ore su 24.

Ciutadella e il suo porto

Ciutadella e il suo porto - Foto di Cristina

 

Proprio nella zona del porto un ristorante da provare (si mangia pesce) è il Café Balear, in Placa de Sant Joan, 15.
In realtà oltre a questa, ci sono altre 2 location per questo ottimo ristorante, una sempre a Ciutadella, l’altra a Cap D’Artrutx, trovi le informazioni sul sito ufficiale.

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Se il periodo della tua vacanza a Minorca cade tra i mesi di giugno e luglio (in assoluto il migliore seocondo me), allora non puoi perderti le varie sagre di paese che si svolgono nei borghi dell’entroterra, ma anche nei paesini sul mare.
Un esempio sono le danze di cavalli e cavalieri al ritmo del “Jaleo“, musica tipica di quelle feste.
E’ un modo per entrare a contatto con i veri minorchini e assaggiare le specialistà del posto.

Sagra di paese con il "Jaleo"

Sagra di paese con il "Jaleo" - Foto di Cristina

 

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Chiudo consigliandoti altri 2 locali, uno in cui mangiare bene e l’altro in cui prendere un aperitivo o passare la serata.

Il ristorante si chiama Es Cranc, si trova a Fornells ed è considerato da più parti il miglior ristorante di pesce dell’isola.
I prezzi sono più bassi rispetto all’Italia ma se decidi per le loro specialità a base di aragosta fresca è chiaro che il prezzo sale (sempre con una qualità prezzo ottima).
E’ obbligatoria la prenotazione, altrimenti è quasi impossibile sedersi.
Anche se è considerato il migliore, l’ambiente è molto informale e vivace.

Il secondo locale consigliato è la Cova de En Xoroi, in pratica un bar discoteca ricavato in una grotta a picco sul mare, nel paesino di Cala en Porter, parte sud dell’isola, non lontano dal capoluogo Maò.

Cova de En Xoroi

Cova de En Xoroi - Foto di Cristina

Cova de En Xoroi

Cova de En Xoroi - Foto di Cristina

 

Qui ci si va per l’aperitivo, ammirando un tramonto incredibile in una location unica, sei davvero dentro un faraglione a picco sul mare!
Puoi anche fermarti per la serata visto che passano di qui dj di fama internazionale.

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Come sempre, per gli articoli sulle Isole Baleari devo ringraziare Cristina, perchè senza di lei, super esperta e ormai eletta cittadina onoraria, questi articoli non sarebbero mai stati pubblicati 🙂

Un saluto,
Cristiano