
Le pagine “bicolore” de La Storia Infinita
Lo avevo promesso.
Partendo dal presupposto che la letteratura per ragazzi possa aiutare anche noi adulti a scoprire il mondo e a raccogliere il coraggio di partire verso nuove esperienze qualche settimana fa mi era balenata l’idea di fare una lista di romanzi che andrebbero riletti.
Dopo l’articolo con i “7 libri per bambini che gli adulti dovrebbero rileggere”, quelli scritti in un passato piuttosto lontano, oggi volevo darti altri 5 suggerimenti su letture più moderne, o pubblicate al massimo qualche decennio fa.
Come sempre puoi aggiungere nei commenti ciò che secondo te dovrebbe essere inserito 🙂
I cinque libri. Storie fantastiche, favole, filastrocche – Gianni Rodari
Il grande giornalista e pedagogista italiano è un punto di riferimento, le sue creazioni abbracciano tutte le età ed è impossibile non trovare in esse insegnamenti da applicare nella vita quotidiana di noi adulti. In più è italiano e i suoi libri sono stati tradotti in molti parti del pianeta.
Consiglio “I cinque libri…”, una raccolta che contiene alcuni dei suoi libri più famosi, tra cui “Favole al Telefono”.
Harry Potter – J.K. Rowling
L’errore più comune che commettono gli adulti sulla saga di Harry Potter è quello di considerarla bella ma solo per ragazzini. Personalmente, già dal primo libro, ho capito di trovarmi di fronte al “mondo fantastico” più bello dopo quello di Tolkien (a mio parere). Lo dovizia di particolari, il creare da zero un linguaggio… e stiamo parlando di centinaia di nuovi termini, gli eterni valori come l’amicizia spiegata in ogni suo alto e basso. Da non dimenticare la difficoltà nel gestire la crescita fisica dei personaggi, i primi turbamenti amorosi, l’ingresso nell’età adulta. Tutto questo immane lavoro continuando a scrivere in modo coinvolgente ma allo stesso tempo di alto livello.
La tela di Carlotta – E.B. White
Qui baro un po’ e lo ammetto. “La tela di Carlotta” è uscito nel 1952, quindi non è così moderno ma è tornato agli onori della cronaca dopo la trasposizione cinematografica del 2003. White è uno scrittore con la “S” maiuscola, vincitore del Premio Pulitzer e di molti altri riconoscimenti. Perché rileggere “La tela di Carlotta”? Perché è uno dei romanzi che più affronta il tema del diverso e di come conti poco, quando in realtà sentimenti più nobili vengono portati alla luce… l’amicizia su tutti.
Da non dimenticare che E.B. White è anche l’autore di “Le avventure di Stuart Little”, il topo che vive in una famiglia di umani.
La storia infinita – Michael Ende
Uno dei romanzi che ho amato di più in adolescenza, riletto un paio di volte e sempre attuale. E non mi dire che hai visto il film, quindi sai di cosa parlo! Ok, è un gran film ma narra solo una minima parte del romanzo…
Non so se le edizioni in commercio siano ancora come la prima che posseggo io, scritta con due colori d’inchiostro diversi, per enfatizzare la parte fuori dal romanzo, da quella “dentro” le pagine. Splendido e austero il mondo di Fantàsia, meraviglioso il personaggio di Atreiu. Non mi vergogno nel dire che “La storia infinita” è stato il primo romanzo sui cui ho versato lacrime vere… se non ti commuovi per l’amicizia e le vicende di Atreiu e del cavallo Artax (non ti voglio svelare “nulla”) significa che non hai un cuore! 😀
Cipì – Mario Lodi
Primo libro che la maestra ha letto alla classe durante il mio primo anno di scuola. Ricordi indelebili: la voglia di Cipì di scoprire il mondo, il suo coraggio, la lotta contro le avversità, i pericoli, gli incontri fortuiti con personaggi che poi lo guideranno. E dulcis in fundo, la riscoperta del valore e dell’importanza della famiglia.
Uno di quei racconti da cui ogni volta puoi trovare uno spunto diverso, anche se letto a 70 anni.
Un saluto,
Cristiano