Lo zaino scelto per il Cammino di Santiago

Lo zaino scelto per il Cammino di Santiago

Uno dei passaggi fondamentali in fase di organizzazione del Cammino di Santiago è la scelta dello zaino con cui vivrai l’esperienza.

I punti da tenere in considerazione sono parecchi e alcuni molto personali, ma possiamo dire che una linea generale da seguire esiste ed ecco il motivo di questo articolo.

Bando alle chiacchiere: la mia scelta finale è caduta su uno zaino della Decathlon, il modello Quechua Forclaz Travel Escape 50.

Ma più importante del modello, ecco i motivi che mi hanno spinto alla scelta.

1. Modularità estrema

Quando inizi a organizzare il tuo Cammino di Santiago devi mettere in conto di pensare a come trascorrerai le giornate – più o meno si intende – in modo da capire come e cosa diventa importante portarsi dietro e cosa lasciare a casa.

Ti servirà un secondo piccolo contenitore, tipo marsupio o tracolla che utilizzerai una volta sistemato in albergue, magari la sera per uscire a mangiare qualcosa o anche solo per tenere sempre con sé portafogli, documenti e tutte le cose di valore.

Però durante il giorno questo secondo bagaglio potrebbe essere scomodo da sistemare… lo mettiamo nello zaino? lo teniamo addosso tutto il giorno?

Con lo zaino scelto ho risolto il problema alla radice, perché questo contenitore sarà la parte superiore dello zaino stesso.

Sì, hai capito bene… la parte superiore è staccabile e si trasforma in una vera e propria tracolla capiente, che potrai portare con te una volta arrivato in ostello.

La parte superiore dello zaino è staccabile

La parte superiore dello zaino è staccabile

E la mattina dopo ti basterà agganciarla allo zaino facendola tornare parte stessa della struttura, come per tutti gli zaini in commercio.

2. Imbarco come bagaglio a mano

Partiamo dal presupposto che se viaggi con voli low cost dovrai stare entro certe misure. Anche entro certi pesi, ma non credo vorrai portare con te più di 10 kg di roba…

Gli zaini solitamente, rientrano nelle misure da bagaglio a mano, fino ai 40 litri circa. Sopra questa capienza il rischio che tu li debba imbarcare in stiva si alza e di molto.

La zaino che ho scelto è un 50 litri MA come detto nel punto numero 1, la parte sopra si stacca e diventa il secondo piccolo bagaglio a mano e lo zaino si riduce di 10/11 litri di capienza, rientrando nelle misure perfette per essere considerato bagaglio a mano.

Questo evita la spesa del bagaglio da stiva, circa 50 euro tra andata e ritorno, oltre che ridurre i tempi di attesa alla consegna bagagli e il rischio che venga rovinato qualcosa.

In pratica, viaggiando con Ryanair, ho acquistato per 5 euro l’imbarco prioritario e sarò sicuro al 100% di poter portare a bordo sia lo zaino che la parte superiore utilizzata in quel momento come marsupio/tracolla.

Una grande soluzione!

3. Regolazioni semplici

Grazie al sistema Easy Fit presente su questo zaino mi basta metterlo sulle spalle e l’altezza si regola da sola. Dopo mi basterà eseguire le facili regolazioni degli spallacci e della cintura lombare per essere pronto a partire.

Comoda la regolazione dello zaino per il cammino

Comoda la regolazione dello zaino per il cammino

Durante un cammino velocizzare le manovre di partenza o ri-partenza credo sia fondamentale, anche perché il tutto viene eseguito più volte al giorno.

4. Apertura

Altro vantaggio enorme che mi ha fatto decidere per il Travel Escape 50.

Uno dei problemi maggiori degli zaini da montagna, almeno per il sottoscritto che li utilizza anche stile backpacker è quello di dover accedere sempre all’interno dalla parte alta o dalla parte bassa.

Questo zaino si apre per intero e in pratica si può accedere come fosse un trolley o una valigia. Anche la sistemazione delle cose all’interno può quindi essere pensata in modo più libero.

Lo zaino per il cammino di Santiago si apre per intero

Lo zaino per il cammino di Santiago si apre per intero

Per il sottoscritto significa anche velocizzare le operazioni di chiusura al mattino prima di partire.

Sono sincero, questo punto era per me fondamentale nella scelta.

5. Qualità prezzo

Non è sicuramente uno degli zaini Decathlon più economici, ma la qualità si paga e tutti i vantaggi che può offrire questo zaino su diverse tipologie di viaggio giustificano il costo, che rimane comunque ottimo.

Costa infatti sugli 80 euro ed esistono i 2 modelli uomo e donna, molto importante perché la conformazione della schiena è diversa e anche le regolazioni devo essere dedicate. Ci sono inoltre diversi colori.

Insomma… credo di aver fatto la scelta giusta e dopo averlo detto e condiviso ho avuto modo di parlare con altre persone che lo hanno utilizzato, anche sul Cammino di Santiago, trovandosi molto bene.

Ti lascio qui sotto anche il video in cui lo descrivo e ti faccio vedere i vari punti a favore.

Un saluto,
Cristiano