Articolo scomodo che va a toccare corde un po’ imbarazzanti, ma voglio sgombrare subito il campo da ogni dubbio: TUTTI, ma proprio tutti abbiamo commesso almeno uno di questi errori in viaggio.

L’importante è capire che si tratta di errori e agire di conseguenza cercando di commetterli sempre meno.

Errori in Viaggio

Errori in Viaggio

Ma iniziamo con questa carrellata di 7 errori da non fare in viaggio:

1. Mangiare cibo italiano

Quando andiamo all’estero cerchiamo cibo italiano, che sappiamo sarà poco buono, eseguito con ingredienti dal dubbio valore e sarà anche costoso.

E allora perché continuiamo a commettere questo errore?

Mi raccomando… non sto parlando di chi vive lunghi periodi all’estero o di chi si sposta spesso per lavoro, in quel caso il bisogno di sentire sapori di casa è quasi indispensabile ogni tanto. Ma quando andiamo in vacanza 1 o 2 settimane perché non provare a immergersi nella cucina locale?

Oltre a scoprire nuovi sapori riusciremo a entrare nella cultura del luogo e condivideremo esperienze incredibili.

Ti prego… se vuoi mangiare italiano in viaggio rimani in Italia e scopri le nostre regioni, abbiamo migliaia di ricette locali da assaggiare senza andare all’estero e mangiare un piatto di pasta scotta.

2. Rimanere diffidenti e solitari

Errore che in passato ho commesso in molte occasioni. Che tu sia in coppia o tra amici, ma anche a solo evita di rimanere nel tuo piccolo “cerchio” e prova a conoscere persone, interagisci con loro, dal cameriere al tassista, passando per la guida locale.

Tutti hanno voglia di condividere qualcosa con te, sono davvero pochissimi quelli che non vogliono raccontare dei propri luoghi e della propria vita per cui… lanciati e ne avrai solo da godere.

3. Seguire soltanto la guida

Intendo quella cartacea. Se viaggi con la Lonely Planet e segui solo i consigli stampati all’interno non aggiungerai nulla alla stessa esperienza che stanno vivendo tantissime altre persone.

Leggi blog in rete, parti da una tua passione e scopri dove è presente nel luogo che stai visitando. Ad esempio se tu ami l’arte e l’architettura moderna quali sono i quartieri della città che devi visitare? Cercali, chiedi, non fermarti alle fredde righe di una guida.

Oggi abbiamo la possibilità di avere decine di input da seguire, per cui facciamolo e usciamo almeno per una parte della giornata da quei maledetti percorsi turistici che ci vedono come soldatini in fila.

Voglio essere chiaro: ti basta anche scoprire un mercato locale di quartiere meno conosciuto per vivere esperienze uniche.

4. Portare le proprie abitudini in viaggio

Io faccio colazione tutte le mattine con brioche e cappuccino. La sera ceno verso le 19.30, ma prima di solito faccio una doccia. Non posso pranzare alle 14!

Sembra strano ma ho sentito queste frasi e molte altre più e più volte. Ed è un errore grave!

Lasciamo le abitudini a casa, siamo in vacanza e si ci stiamo divertendo, mangeremo più tardi o faremo la doccia il mattino dopo.

La flessibilità è talmente importante da diventare vitale per la riuscita di un viaggio e soprattutto per il tuo divertimento.

5. Abbattersi se qualcosa salta

Qui parliamo della flessibilità citata sopra. Se ti salta qualcosa, ad esempio la visita a un museo o una cena in un locale perché troppo pieno NON rovinarti la porzione di giornata o addirittura la vacanza per questo fatto.

Lo dico perché ho visto succedere queste cosa tante volte. E la realtà è che sono DETTAGLI. Se ti salta qualcosa avrai più tempo per un’altra attività che potrebbe rivelarsi come la più bella esperienza del viaggio.

Fidati di me, non lasciare che il tuo morale vanga abbattuto da una modifica.

6. Imprecare se hai qualche problema

Simile all’errore precedente ma molto più grave. Andiamo ancora con un esempio: non arriva la tua valigia in aeroporto. La tua prenotazione all’hotel non risulta.

Solo 2 esempi che troppe volte ho visto “distruggere” una vacanza dall’inizio. Sicuramente sono problemi da risolvere, ma non dovranno diventare il motivo che rovinerà il viaggio.

Capisci cosa intendo? Nella maggioranza dei casi la tua valigia arriverà direttamente in hotel dopo 24/48 ore, hai diritto a un’assistenza e 150 euro di spese.

Se la tua prenotazione in hotel non si trova ti basterà far vedere che invece esiste (presuppongo che l’errore non sia tuo!!!) e la struttura ti troverà una soluzione in un altro hotel similare. A me è successo un paio di volte.

Una soluzione la si trova SEMPRE e questa disavventura diventerà un aneddoto simpatico da raccontare.

7. Giudicare

Il peggiore degli errori, quello da cui dobbiamo fuggire come la peste: giudicare le persone e le usanze del luogo in cui siamo.

Visitiamo un paese arabo e vediamo donne coperte dal velo? Perché giudicare?
Siamo in un paese in cui si mangia il porcellino d’India o gli insetti? Perché giudicare?
Il nostro viaggio ci porta in uno Stato in cui i ristoranti chiudono alle 20 e si mangia alle 18? Perché giudicare?

Pensa a uno straniero che arriva nella mia bellissima Emilia e vede che ci cibiamo di interiora di maiale…
Pensa a uno straniero che arriva in qualche paesino del sud in cui la processione per il Santo del paese di svolge con uomini incappucciati che si feriscono…

Pensa a un inglese a cui viene detto che noi abbiamo macellerie equine!!!

Mi fermo qui? L’importante è non giudicare le culture degli altri, guardarle con un occhio e una mente aperta, magari non saranno mai accettate del tutto da te ma questo non vuol dire che le stai giudicando.

Il giudicare tutto e tutti, ovunque, è l’errore più grande che possiamo fare ed è motivo di ristrettezza mentale.

Mi spiace essere duro ma è così.

Ora, tu quali di questi errori hai commesso? Dai, io li ho ammessi senza pudore, tocca a te!

Un saluto,
Cristiano