Healthland

Dopo averti parlato dei templi più famosi di Bangkok, non potevo non proseguire il nostro viaggio nella Terra dei Sorrisi senza parlarti del nuad phaen borarn (letteralmente toccare per guarire).

Chiunque venga in vacanza qui in Thailandia prima o poi cede alla tentazione di concedersi un massaggio tailandese.

Non so se sia corretto dire che tutti i tailandesi hanno almeno un minimo di nozioni su come fare un massaggio ma di certo è interessante notare che soprattutto nelle zone rurali i genitori una volta rientrati in casa e tolte le scarpe si siedono a terra e lasciano che i figli gli camminino sopra o massaggino le loro spalle e braccia.

Le origini di arte medica risalgono, al V sec. a.C. da un medico-guaritore indiano giunto in Thailandia come curatore a servizio della comunità buddhista che si trasferì dall’India.

Il massaggio tradizionale tailandese è solitamente eseguito a terra, su un sottile materasso; massaggiatore e paziente in genere indossano abiti in cotone confortevoli che consentano movimenti ampli e senza costrizioni.

Il massaggio inizia solitamente con il Wai Khru o saluto cerimoniale; il massaggiatore si concentra per alcuni istanti e inizia dolcemente ad entrare in sintonia con il suo paziente attraverso la ricerca di un ritmo coordinato delle respirazioni del ricevente e del massaggiatore.

Il massaggio può durare da 1 a 3 ore a seconda della necessità, della richiesta e del prezzo concordato e può avere una intensità di pressione sui diversi punti del corpo del paziente diversa a seconda della capacità di sopportazione di chi riceve il massaggio.

Ho parlato di capacità di sopportazione visto che mi è capitato in più di un’occasione di domandarmi perché mi stessi sottoponendo ad una “simile tortura”.

La pressione esercitata su parti dolenti del corpo al momento può farti stare anche peggio e i benefici talvolta si ricevono solo dopo 1 o 2 giorni dal massaggio.

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A seconda dalla zona della Thailandia in cui ti troverai quando deciderai di farti fare un massaggio potrai notare delle differenze.

Al nord (nelle zone di Chiang Mai o di Chiang Rai) si parla di tecnica Lanna (dal Regno che anticamente era presente in questa regione), caratterizzata da pressione meno energetica e movimenti ampi: se avrai la possibilità di iniziare la tua visita della Thailandia proprio da questa regione credo che questo sia un ottimo modo per avvicinarti ai benefici del massaggio senza restare terrorizzato da un troppo energetico massaggio tradizionale.

Quasi tutte le strutture ricettive di Chiang Mai o di Chiang Rai hanno all’interno una SPA qualificata dove ti potrai rilassare al rientro da una giornata di cammino o trekking a dorso d’elefante.

Il massaggio tradizionale tailandese è sicuramente più energetico, qualche volta doloroso (loro dicono “mai jep, mai dee”, ovvero se non fa male non può far bene) e alterna la pressione (eseguita dal terapeuta con diverse parti del proprio corpo, non solo le dita) allo stretching, fino a farti assumere posizioni dello Yoga che altrimenti non saresti in grado di ripetere.

Non è difficile qui in Thailandia trovare strutture dove potrai farti fare un buon massaggio, a prezzi ragionevoli (circa 400 Baht – 44 Baht per 1 € al cambio attuale – per 2 ore di massaggio contro i 60 € in Italia credo valgano la pena di provare) ed eseguito in modo corretto e professionale.

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Alcuni consigli pratici:

– evita il massaggio in spiaggia (la sabbia e sole sono una combinazione che potrebbe rovinarti la vacanza);

– non farti incantare dai massaggiatori che incontri per strada perché non sono più economici e tantomeno più bravi;

– se hai problemi osteoarticolari comunicali prima di iniziare il massaggio;

– non ti fidare dello sguardo accattivante di presunte massaggiatrici: il fin troppo famoso massaggio con happy ending può farti ritrovare senza passaporto e con il portafoglio vuoto.

Io prenoto il mio massaggio ad Health Land (ci sono diversi centri in tutta Bangkok – uno anche a Pattaya), perché forniscono un eccellente servizio a prezzi contenuti – 2 ore di massaggio thai per 450 Baht o 1 ora e 30 minuti di aromatherapy in camera privata con doccia a soli 850 Baht (il centro dispone di una propria scuola che non è aperta a chi non parla thai), oppure vado con il mio amico massaggiatore (che lavora per l’appunto ad Health Land) in un tempio sulle rive del Chao Phraya, il Wat Worachanyawat, dove in realtà quello che costa è la mancia al massaggiatore visto che per il massaggio si pagano meno di 100 Baht l’ora.

Ma ora ti saluto: il mio massaggio inizia fra meno di 1 ora 😉 Alla prossima!

Andrea